Un derby che porta con sé blasone, fascino, tradizione e storie legate non solo al calcio. Una sfida che mette in palio punti pesantissimi per i rispettivi obiettivi delle società di Luca Gallo e Floriano Noto. Catanzaro-Reggina, 90 minuti da vivere tutti d’un fiato: l’attesa è enorme su entrambi i fronti, considerate sia le “roventi polemiche” che hanno accompagnato la gara d’andata, vinta per 1-0 dagli amaranto, che i rapporti tra le due tifoserie, tornate acerrime rivali dopo anni in cui sembrava fosse tornato il sereno.
Nella giornata di ieri, sia gli Ultras amaranto che quelli giallorossi hanno dato la carica ai propri beniamini, lanciando loro un messaggio chiaro: “Vogliamo vincere il derby!”. Visto l’obbligo di tessera del tifoso, la Curva Sud di Reggio Calabria sarà “assente forzata” in questo importante appuntamento, dal momento che gli Ultras amaranto hanno espresso il loro disappunto verso la suddetta tessera sin dal giorno della sua introduzione. Così come successo al Massimino di Catania, anche al Ceravolo di Catanzaro vi sarà comunque la presenza di tifosi reggini: in 306, hanno acquistato il tagliando per il big match odierno.
Sulla sponda catanzarese, tra biglietti venduti ed abbonati il numero dei tifosi giallorossi ieri sera aveva superato quota cinquemila. Un dato che potrebbe aumentare nelle prossime ore, ma non si dovrebbe comunque andare oltre le 6.000 unità .
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