Dall’amaranto al giallorosso. Andrea Bianchimano è probabilmente l’ex più atteso del derby di domani sera.
L’esperienza a Reggio dell’attaccante è recentissima, dal momento che ha indossato la maglia amaranto dal 2016 al 2018, andando a segno 13 volte. La sua esplosione è legata strettamente proprio alla sua attuale squadra, quel Catanzaro che fu la sua prima ‘vittima’ da calciatore professionista: entrato in campo al “Ceravolo” a dieci minuti dal 90′ con la Reggina in svantaggio di un gol, trovò allo scadere la rete del pari, con la preziosa collaborazione del portiere di casa. Un gol che servì da trampolino per il ragazzo, il quale da quel momento ebbe una maturazione costante tanto da diventare un punto di riferimento per la compagine dello Stretto nel 2017/2018. Lo scorso gennaio l’arrivo al Catanzaro, nelle cui fila ha fatto ritorno, sempre via Perugia, nell’ultimo giorno del mercato estivo. Complice qualche problema fisico, lo score di questa stagione con le aquile è abbastanza risicato: solo 3 gol, realizzati in 16 presenze.
Lo scorso febbraio, nell’incredibile derby vinto dal Catanzaro a Reggio, la punta di origini lombarde andò a segno dopo soli 5 minuti, ma non esultò per rispetto ai suoi vecchi tifosi. “Questa volta però potrei esultare”, disse Bianchimano in una intervista nei giorni che precedettero la sfida dello scorso ottobre, vinta stavolta dalla compagine dello Stretto. Una dichiarazione che non fu gradita dal popolo amaranto, il quale lo accolse con ripetuti fischi. Fu il prologo di un rapporto definitivamente compromesso, con l’ex primavera del Milan che a fine partita rivolse un gestaccio verso la tribuna, a causa del quale venne squalificato per una giornata.
Commenti