Un derby tutto da vivere. Amaranto per il sogno chiamato serie D, biancorossi per dare continuità al pari col San Luca e guardare al futuro senza alcun affanno. ReggioMediterranea-Bocale, atto secondo: all’andata vinse il club di Croce Valanidi, con un gol di Lancia.
A fare il punto della situazione, per la vice-capolista, è il copresidente Costanzo Cloro.
PROVA DI FORZA-Si, a Lamezia siamo stati bravissimi, ottenendo una vittoria sulla quale alla vigilia nessuno avrebbe puntato. Volendo fare i pignoli, potevamo essere più concreti sottoporta nel primo tempo, e sbloccarla prima, ma ciò non toglie l’importanza della prestazione. A parte il brivido di inizio ripresa, con il palo colpito da Foderaro e la successiva parata di Marino, non ricordo azioni pericolose della Vigor Lamezia.
IL DERBY-Gli ingressi decisivi di Criniti e Lancia, dimostrano la qualità di un organico costruito per competere nella corsa al primo posto. E non dimentichiamo che a Lamezia c’era fuori anche Sapone, altro calciatore di valore assoluto. Il derby sfugge ad ogni pronostico, non esistono favoriti e non esistono squadre battute in partenza. Il Bocale è una squadra di valore e lo ha dimostrato col San Luca, ma credo che questa partita conti molto di più per noi, dal momento che stiamo lottando per la serie D mentre loro ormai non hanno particolari obiettivi.
NULLA DI SCONTATO-Sarebbe un errore imperdonabile farsi condizionare dal risultato del San Luca, visto che questa volta saranno loro a giocare di sabato. Di sicuro sono favoriti contro il Trebisacce, anche perché giocano in casa, ma come ho sempre detto in questo torneo non bisogna mai dare nulla per sicuro. Qualunque sia il risultato del San Luca, noi dobbiamo avere lo stesso atteggiamento mentale della scorsa settimana: pensiamo solo ed esclusivamente a battere il nostro avversario, poi verso le cinque di pomeriggio guarderemo la classifica.
TRE PIU’ UNA…Ad oggi, a giocarsi la promozione sono San Luca, ReggioMediterranea e Sersale, anche se il Lamezia non lo considero definitivamente tagliato fuori. Certo, rispetto a noi ed alle altre due squadre che ho citato non possono sbagliare più nulla, ma con 24 punti ancora a disposizione una speranza ce l’hanno ancora. Chi sta davanti non può rilassarsi, chi insegue deve crederci: è la regola di un campionato sempre più equilibrato ed avvincente, sempre aperto ai colpi di scena. Sabato scorso tutti erano convinti che noi avremmo perso a Lamezia ed il San Luca avrebbe vinto a Bocale, ed invece…
f.i.
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