Di nuovo in campo. Lo sarà Ciccio De Rose, che contro la Paganese tornerà ad agire nel cuore del centrocampo della Reggina dopo l’assenza forzata di Catania, dovuta alla squalifica rimediata contro la Ternana per aver raggiunto quota cinque ammonizioni. Proprio con la Ternana, il 32enne di origini cosentine aveva sfoggiato l’ennesima grande prestazione, contornata dall’assist per il gol di Liotti ed arricchita da continui spunti e recuperi.
La sua assenza a Catania si è sentita, perlopiù per alcune sue determinate caratteristiche, con il gioco che ha latitato a decollare. Superfluo attribuire l’aggettivo ”importante” a De Rose, che in questa Reggina ha dimostrato di essere molto di più. Una fonte di gioco, l’anima della squadra. Perno di fondamentale importanza per l’economia del gioco della capolista, capace di lavorare molto bene sia in fase di costruzione che in fase di recupero palla, De Rose ha dimostrato, con il passare delle giornate, di essere uno di quegli elementi da cui è difficile prescindere.
E con Nielsen che, dopo averlo sostituito a Catania, tornerà in panchina, l’esperto centrocampista calabrese tornerà , con molta probabilità , a far coppia con Bianchi in mezzo al campo (sempre che Toscano non decida di non rischiare quest’ultimo, in quanto diffidato, in vista del match di mercoledì con il Catanzaro).
Muscoli e gambe, cuore e grinta, tanta sostanza ed una quantità industriale di palloni recuperati alle spalle: contro la Paganese, la Reggina ritroverà il suo capitano…
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