Un tris vincente, per iniziare al meglio la nuova gestione. Mister Barillà si gode l’importantissima vittoria del suo Archi nel derby con la Bagnarese, iniziando questa nuova avventura come meglio non avrebbe potuto.
Un successo che vale tantissimo, propiziato dal talento di Gianni D’ Agostino: per il fantasista un gol di pregevole fattura, seguito dagli assist vincenti depositati sulla testa di Bah prima e Mariano Tegano poi. Menzione speciale anche per Aneri, la cui parata sul calcio di rigore battuto da Luca Bellè ha messo in discesa la strada dei padroni di casa (il punteggio era di 2-0). Barillà ha inoltre confermato la sua propensione verso i giovani, facendo debuttare nel finale i vari Biondi, Quartuccio e Adornato.
Otto gare all’epilogo della stagione regolare, di cui quattro interne (Ravagnese, Monastercae, Gioiosa Joinica e Sporting Catanzaro), che diventano basilari per l’obiettivo salvezza. Buona la presenza dei tifosi delle “tigri biancazzurre”, i quali hanno assiepato le scalinate dello stadio, all’insegna del ritrovato entusiasmo. Società che si è ulteriormente allargata con gli innesti di Maurizio Biondi e Nino Labate, quest’ultimo nelle vesti di direttore generale.
“La scelta di Totò Barillà- ha dichiarato Biondi-non è causale, se tutto andrà bene come spero stiamo gettando le basi anche per la prossima stagione”. Nel prossimo turno l’Archi sarà di scena a Filogaso, per sfidare la quarta forza del campionato: serve un’altra impresa, contro un avversario costretto a vincere per non perdere altro terreno ed accedere a quei playoff che ad oggi non si disputerebbero per l’eccessivo distacco. Ma l’Archi visto sabato, può certamente dire la sua.
Giuseppe Calabrò
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