Un week end contrassegnato dal dolore per la perdita dell’avvocato Passalia, dirigente del club prematuramente scomparso. Un vuoto fortissimo, incolmabile , per tutti coloro che lo hanno conosciuto.
Di fronte ad una simile tragedia, il risultato del campo per il Gallico Catona è decisamente passato in secondo piano. In casa del San Luca, non si poteva chiedere di più di quanto visto, con i rossazzurri che hanno incassato la seconda sconfitta esterna consecutiva nel giro di pochi giorni, dopo quella rimediata mercoledì ad Isola nel recupero. La media attuale recita un punto a partita, e vede il Comprensorio guardare nuovamente la zona playout con preoccupazione.
Il calcio mercato invernale, ha registrato ben otto partenze e quattro arrivi: una mini-rivoluzione, che ad oggi non è ancora servita per fare un definitivo salto di qualità . In un momento così delicato della stagione bisogna stringere i denti ed evitare mugugni e polemiche, ma bisogna anche infoltire il risicato organico con nuovi innesti fra gli svincolati. Di sicuro il club farà di tutto per raddrizzare una situazione non facile, e raggiungere l’obiettivo salvezza, fissato tra i 37 ed i 38 punti. Per evitare la coda playout, urge invertire soprattutto il trend esterno.
Sabato, al Lo Presti, è in programma il derby contro la capolista Reggiomediterranea dell’ex Peppe Misiti: Gallico Catona costretto a fare punti, ma anche gli amaranto punteranno al bersaglio grosso, per continuare la corsa verso la D. Si prospetta una sfida al cardiopalma, con una posta in palio importantissima su entrambi i fronti.
Giuseppe Calabrò
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