Luci e ombre al “Granillo” nella sfida di Coppa Italia di Serie C tra Reggina e Potenza, con gli amaranto sconfitti per 3-2 al termine di una partita ricca di emozioni; la squadra di Toscano concede il primo tempo agli ospiti, si risveglia nella ripresa e rimonta due reti, ma in contropiede viene punita dal Potenza, cinico e letale, che supera il turno.
Attimi di commozione prima del calcio d’inizio con la consegna di un mazzo di fiori da parte della Curva Sud al padre di Antonino Candido, il giovane vigile del fuoco reggino scomparso tragicamente ad Alessandria. Un paio di minuti dopo il fischio d’inizio, Murano prova ad impensierire Farroni da fuori area, conclusione che si rivela semplice da bloccare per il portiere amaranto. All’11’ ancora Potenza pericoloso con una strepitosa accelerazione per vie centrali di Murano, che velocissimo sguscia via in mezzo alle maglie amaranto e dal limite con il mancino cerca l’angolo alla sinistra di Farroni, bravissimo nel distendersi e deviare in corner l’insidiosa conclusione. La Reggina avanza invece al piccolo trotto, vivendo delle folate di Rivas, ma l’impressione destata da Loiacono e compagni è che preferiscano non forzare subito le giocate, studiando l’avversario senza fretta. Il primo vero squillo amaranto si registra al 20′ con lo scambio tra Doumbia e Rivas, con il giovane honduregno che da posizione defilata calcia sull’esterno della rete. Al 28′ gran giocata di De Francesco che con una veronica aggira un avversario e spara un destro teso e potente dai venticinque metri, palla che sfila a pochi centimetri dal montante alla destra di Breza. Al 31′ si affaccia nuovamente in avanti la compagine lucana con Arcidiacono che decide di fare tutto solo, partendo da sinistra e accentrandosi, destro a cercare il primo palo, fuori di poco. 33′, torna in attacco la compagine di Toscano con Bellomo che prova una soluzione rasoterra dalla lunga distanza, botta potente bloccata a terra da Breza. Al 40′ doccia fredda per la Reggina: ripartenza del Potenza, Iuliano ha il tempo per accentrarsi al limite e calciare rasoterra, indovinando l’angolo basso dove Farroni non può arrivare. In pieno recupero Toscano è costretto a sostituire Rubin infortunato con Blondett. Subito dopo punizione per il Potenza, Emerson spara con il mancino, la sfera impatta contro la parte bassa della traversa e rimbalza a terra, oltrepassando la linea, tornando poi in campo; per l’assistente il pallone non è entrato e la Reggina va al riposo in svantaggio di una sola rete.
Nella ripresa Toscano presenta in campo Garufo e Rossi per Rolando e Gasparetto. Al 3′ opportunità amaranto con l’appoggio arretrato di Rivas per Bresciani, il quale spara un sinistro incrociato dal vertice dell’area, sfiorando l’incrocio dei pali opposto. Al 9′ il Potenza trova il guizzo giusto e Arcidiacono, scattato sul filo del fuorigioco sulla verticalizzazione di un compagno, batte sull’uscita Farroni realizzando il raddoppio. La reazione amaranto al secondo schiaffo arriva immediata: 13′, lancio lungo di Blondett, Bellomo prolunga di testa lanciando Doumbia che aggira il portiere in uscita e calcia in porta, inutile il tentativo di due difensori per evitare che il pallone termini in rete e la gara si riapre. Al 23′ Toscano si gioca le ultime carte a disposizione ridisegnando la Reggina, mandando in campo Reginaldo e Denis per Bresciani e Rivas. Al 24′ in contropiede il Potenza accarezza la terza rete con Viteritti che servito sul secondo palo, calcia sull’esterno della rete. Al 29′ l’atteggiamento offensivo di mister Toscano porta i suoi frutti: prima Duombia viene smarcato in ottima posizione ma perde l’attimo buono per calciare e viene murato; sul prosieguo dell’azione, la sfera staziona al limite e De Francesco la spara di prepotenza in rete firmando la rimonta. Con davanti ancora un quarto d’ora e l’inerzia del gioco dalla sua parte, la Reggina si spinge in avanti e il Potenza ne approfitta: 32′, cross tagliato di Viteritti e Vuletich nel cuore dell’area gira in rete riportando avanti la formazione di Raffaele. Attimi di nervosismo subito dopo la rete con un parapiglia tra le due panchine: il direttore di gara ammonisce entrambi i tecnici. Assalto finale della Reggina a ccaia del nuovo pari, ultimo quarto d’ora spezzettato e con un Potenza sulla difensiva che concede pochi spazi ed è sempre pronto a ripartire in contropiede. Nel quarto minuto di recupero, da un batti e ribatti in area la sfera schizza a sinistra, Bellomo calcia da posizione defilata e Breza respinge. Subito dopo De Francesco calcia dal limite oltre la traversa e nel sesto e ultimo minuto extra del match, in contropiede altro pallone di Viteritti, Iuliano sul palo opposto tenta l’acrobazia ma la sfera finisce alta.
Termina subito l’avventura in Coppa Italia per la Reggina, alla quale non è bastato reagire dopo il secondo schiaffo e rimontare due gol; agli ottavi avanza il Potenza.
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