Bilancio positivo, per un progetto nuovo di zecca. Quattro punti in tre giornate per il San Gaetano Catanoso, partito per la prima volta sotto la gestione Califano. Il Presidente dei biancazzurri, commenta ai nostri microfoni questo avvio di campionato.
“Sono soddisfatto, in questi 270 minuti ho visto una squadra viva, con delle idee di gioco ed una organizzazione. La vittoria contro il Bianco ci ha dato contezza di quanto sia coeso questo gruppo, in quanto abbiamo portato a casa i tre punti attraverso la sofferenza e la tenacia, sopratutto nella parte finale del match. Riguardo il ko contro il Borgo Grecanico, bisogna dare meriti ad un avversario che quest’anno lotterà per il primo posto ed ha individualità importanti. Allo stesso modo però, è giusto sottolineare il pessimo arbitraggio, con alcune scelte che hanno pesato tantissimo nell’economia dei 90 minuti: con questo non voglio gettare la croce addosso a nessuno, una giornata particolarmente storta può capitare a tutti, arbitri compresi”.
Infine, il pareggio nel derby col Lazzaro. “Il tempo ci dirà se è un punto guadagnato o se si tratta di due punti persi. Dico questo perché nel primo tempo, in virtù della qualità espressa, avremmo dovuto portarci in vantaggio di almeno due gol. Anche in questo caso, contro un buon avversario, i ragazzi hanno mostrato gioco e personalità , su un terreno che di certo non favorisce geometrie ed azioni manovrate”.
In cosa deve migliorare il San Gaetano Catanoso? “Più che di miglioramenti, parlerei di normale percorso di crescita, visto che io sono arrivato da circa un mese e mezzo ed alcuni calciatori li abbiamo ingaggiati nelle ultime battute. Sono molto fiducioso, perché abbiamo un tecnico del valore di Falduto, il quale sa perfettamente cosa fare per trarre il massimo da questo gruppo, e perché vedo la squadra migliorarsi giorno dopo giorno”.
Sabato un altro derby, quello con il San Roberto Fiumara. “Guai a sottovalutarli. Hanno gli stessi nostri punti e possono contare su un organico ostico e quadrato, con cinque-sei calciatori di valore che conoscono alla perfezione la Prima Categoria”.
f.i.
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