Quel che si temeva potesse accadere è alla fine successo. L’assemblea pubblica organizzata per la serata di mercoledì 26 giugno presso lo stadio “Macrì” ha sancito la fine della presidenza Modafferi alla guida del Locri.
La presidentessa amaranto ha infatti pubblicamente rassegnato le dimissioni, approfittando dell’opportunità per esporre anche l’attuale situazione patrimoniale del club, il cui debito si aggirerebbe tra i 40 e i 60 mila euro. La Modafferi ha tenuto a precisare come il monte debitorio, al momento del suo insediamento nell’estate del 2016, fosse ben maggiore rispetto a quello attuale.
Il Locri verrà consegnato quest’oggi nelle mani del sindaco, nella speranza che altri possano interessarsi all’acquisizione, alla copertura del debito e a formalizzare l’iscrizione al prossimo campionato. La Modafferi ha fatto presente che il club potrebbe anche ambire ad un ripescaggio in Serie D, così da cancellare la travagliata stagione del ritorno nella massima categoria dilettantistica interregionale, conclusasi con un’amara retrocessione.
Antonella Modafferi si congeda dal Locri pur rimanendone la sua prima tifosa; già la scorsa estate aveva fatto un passo indietro, costretta poi a tornare sui propri passi dalle tanto inattese quanto immediate dimissioni dei dirigenti subentrati. In tre anni alla guida del “Cavallo Alato” i risultati conseguiti sono stati più che positivi, facendo anche riassaporare la Serie D alla città di Locri dopo una lunghissima attesa.
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