Le gare playout di Serie D per le formazioni reggine hanno regalato emozioni contrapposte, passando dalla festa del Roccella, capace di espugnare nei supplementari il campo della Sancataldese, alla delusione del Locri che dopo una sola stagione è costretto a tornare in Eccellenza.
Era iniziata bene la stagione per la matricola Locri, alla quale non è però bastato il fieno in cascina messo nelle prime battute per ottenere la salvezza. Il playout giocato in casa del Città di Messina obbligava la formazione di mister Quattrone a vincere entro il 120′, e l’obiettivo dei supplementari stava quasi per essere raggiunto con la sfida che sembrava potersi protrarre sullo 0-0 fino alla fine. Invece, a dieci minuti dal termine, sugli sviluppi di un calcio di punizione la compagine messinese trova la rete del vantaggio con Argomenti. Pochi minuti dopo, l’arbitro punisce con il rigore un presunto fallo di mano nell’area del Locri; Pellegrino neutralizza l’ennesimo rigore della sua straordinaria stagione, ma sulla ribattuta Cangemi insacca il raddoppio del Città di Messina e fa scorrere i titoli di coda nel peggiore dei modi sulla stagione degli amaranto.
Era tutt’altro che facile riuscire a portare a casa la vittoria in quel di San Cataldo, ed invece al Roccella è riuscita l’impresa di espugnare l’ostico campo siciliano contro una formazione che, per qualità dei singoli, avrebbe potuto ambire a ben altre posizioni in stagione, ritrovandosi infine retrocessa. Per il Roccella la partita si mette subito in salita, con il guizzo del solito Ficarrotta che poco prima del quarto d’ora porta in vantaggio la Sancataldese. La squadra di Loccisano non si scompone e al 25′ trova con Zukic il pareggio che rimette tutto in discussione. Un pari di breve durata, poiché alla mezz’ora ancora Ficarrotta sigla una rete di pregevole fattura al termine di un’azione personale. Amaranto costretti nuovamente ad inseguire e in avvio di ripresa Amelio, con una bordata dalla distanza, riporta il match in parità . Si giunge negli extra-time con il Roccella obbligato a cercare il gol della vittoria per potersi presentare ai nastri di partenza della Serie D per il sesto anno consecutivo; al 108′ tocca al capitano Cordova regalare questa gioia a tutta Roccella con un colpo di testa preciso e imparabile che vale il 3-2 finale e la salvezza per la compagine ionica.
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