TOP
Richard Marcone (Rieti): il numero 27 dei padroni di casa salva il risultato in pieno recupero con un intervento provvidenziale, quasi d’istinto, su girata del neo entrato Martiniello, che aveva colpito la sfera a poco più di 5 metri dalla porta.
Cedric Gondo (Rieti): il centravanti schierato da Capuano è l’uomo in più dei laziali. In mezzo al campo si fa valere con qualità e quantità da vendere. La difesa amaranto soffre le sue percussioni, ed è sempre difficile contenerlo.
I tifosi della Reggina: dal primo al novantesimo minuto a supportare gli amaranto, senza sosta. La stanchezza causata dalle centinaia di chilometri percorsi non hanno placato la voce dei 300 eroi giunti al Manlio Scopigno.
FLOP
Nessuno del Rieti: la partita è stata preparata perfettamente dal tecnico Eziolino Capuano. Pressing asfissiante sul fulcro del gioco amaranto e tanto fiato dedicato alle ripartenze. A seguito del goal del vantaggio, complice una Reggina incapace di reagire, è stato facilissimo arginare i pericoli avversari, riuscendo cosi a portare a casa tre punti importantissimi in chiave salvezza.
La Reggina: assolutamente opaca la prova degli amaranto che non riescono a ripetere, nemmeno a larghi tratti, la prestazione di domenica scorsa contro il Catania. Troppa superficialità e (nuovamente) zero idee di gioco costringono la squadra di Massimo Drago a tornare a Reggio Calabria con zero punti da questa trasferta.
Roberto Foti
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