Nel doppio derby ionico della penultima di andata di Serie D, fanno festa le squadre della costa ionica: il Locri, con Pellicori in panchina, espugna il campo della Palmese; il Roccella cala il poker alla Cittanovese.
Debutto vincente per Pellicori sulla panchina di un Locri che ritrova la vittoria e guadagna punti preziosi in una classifica cortissima che mette appena cinque lunghezze tra il quarto posto del Castrovillari e il quartultimo dell’Acireale con dodici squadre raccolte nel gruppone. Cade di nuovo la Palmese, che paradossalmente, una volta avuta la certezza economica di arrivare a fine stagione, si è fermata per tirare il fiato subendo tre sconfitte di fila e incassando otto reti, contro le sole cinque delle prime tredici partite. Il Locri passa dopo dieci minuti con Siano; prima dell’intervallo i neroverdi agguantano il pari con Bonadio, ma al quarto d’ora della ripresa Caruso riporta avanti gli amaranto, rimasti poi in dieci un paio di minuti più tardi per l’espulsione di Strumbo. A fine gara, la Palmese si è chiusa nel silenzio stampa.
Un micidiale avvio di match consente al Roccella di ottenere la seconda vittoria di fila quasi in scioltezza contro una Cittanovese scesa in campo con qualche minuto di ritardo. Il “Ninetto Muscolo” esplode per ben due volte nei primi cinque minuti con le reti immediate di Faella e Pizzitelli; forte del doppio vantaggio la formazione di Passiatore gestisce il match mentre i giallorossi tentano di reagire con mister Zito che prima della mezz’ora ha già effettuato tre sostituzioni, ridisegnando la squadra. A metà ripresa Tassone, in campo da meno di un minuto, insacca la terza rete dei locali; gli ospiti ottengono un rigore a dieci dal 90′, trasformato da Crucitti, ma a spegnere ogni velleità di rimonta ci pensa quasi allo scadere il giovane Akonedo siglando il definitivo 4-1.
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