Adesso o mai più. La Viola Reggio Calabria di Coach Mecacci, reduce dal clamoroso stop in quel di Capo d’Orlando, in casa della Costa, è chiamata, per la terza volta in questa stagione, a dover reagire e ripartire per risollevare classifica ed umore. Questo fine settimana in riva allo Stretto arriverà la quotata formazione dell’Arechi Salerno, attualmente seconda in classifica con 18 punti (record di 9 vittorie e 2 sconfitte) e alle spalle dello sola Decò Caserta, in vetta con cifra tonda (20 pt) e con il fattore campo ancora inviolato, proprio come la Viola. La rinascita, con intervalli di alti e bassi, dovrà così riprendere la propria marcia dal PalaCalafiore dove già cinque compagini sono state costrette ad abdicare: dalla Sightseeing Palestrina dell’ex tecnico reggino Ponticello all’Alfa Catania, passando per Valmontone, Scauri e Pozzuoli.
A queste, in caso di vittoria neroarancio, potrà naturalmente aggiungersi l’Arechi Salerno, ma attenzione a sottovalutare la sfida.
I campani, guidati da Coach Menduto, hanno dimostrato, come da pronostico di preseason, il proprio spessore e di come il collettivo possa fare la differenza. Le statistiche, del resto, parlano chiaro. Tra la seconda e l’ottava giornata sono state ben sette le vittorie consecutive, mentre nelle ultime tre il resoconto è di due vittorie ed una sconfitta. Affidando l’oltre 50% del proprio repertorio offensivo al trio Diomede-Tortù-Sanna (465 punti in tre dopo 11 giornate), l’Arechi conta il miglior attacco del girone D, ma al contempo, la settima difesa dello stesso raggruppamento. Un dato, quest’ultimo, che premia, invece, la Viola che vanta la miglior difesa del campionato con un media di soli 65, 3 punti subiti a partita.
Il prossimo 16 Dicembre sarà così sfida di alta classifica. Palla a due, come da prassi, alle ore 18.
Antonino Panuccio
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