Ritorno alla realtà. Dopo due successi consecutivi la Reggina cede, in casa, ad una frizzante Cavese trascinata dall’ex Sciamanna, implacabile sotto rete ed autore di due sigilli.
Cevoli, in partenza, conferma gli undici artefici della prima vittoria esterna amaranto a Lentini con Tassi al centro del tridente, Ungaro e Sandomenico ai lati.
E’ una gara pimpante quella del Granillo: Reggina e Cavese partono subito forte con i campani che confermano l’ispirazione “zemaniana” e attaccano con linea difensiva altissima e baricentro sulla metà campo amaranto. consecutive
L’ardire degli uomini di Modica si avverte subito. Prima Solini salva sulla linea, deviando un insidioso cross dalla sinistra con Sciamanna pronto ad insaccare, poi Confente inizia il suo personale show superandosi sul potente fendente di capitan Fella. La Reggina soffre l’iniziale la sfuriata campana e cerca di affidarsi alle giocate di Sandomenico, che si dimostra ancora una volta giocatore con qualità superiori. La prima palla gol amaranto è frutto di una splendida giocata di
Ungaro che, dopo uno stop perfetto, fa fuori due avversari e calcia di precisione con la palla che esce di soffio. A stretto giro, Confente replica il primo intervento e dice no ad un colpo di testa colpo sicuro di Manetta salvando il punteggio. Reggina troppo spesso ancorata al lancio lungo per scavalcare la linea difensiva campana, e alle giocate di Sandomenico che, ad ogni pallone mette in ansia la retroguardia cavese ma non trova mai lo spunto finale vincente. Si va al riposo con uno zero a zero bugiardo rispetto alle tante occasioni create dalle due squadre e al ritmo del match, davvero elevato.
Il gol ospite arriva come una doccia fredda al Granillo. La dura legge dell’ex colpisce impietosa: Jacopo Sciamanna, aiutato da un pizzico di fortuna, supera Confente in scivolata su imbeccata di Fella.
Un doppio colpo pesante per la Reggina, Cevoli stravolge lo scacchiere inserendo Emmausso (ennesima prova incolore), Petermann (lento) e Tulissi (che almeno ci prova). La reazione amaranto è rabbiosa ma confusa. Ci prova Marino con un mancino dal limite trovando la sfortunata deviazione in corner della difesa ospite, prima di lui ancora Sandomenico cerca lo spunto ma Vono è sicuro. Sono solo tentativi scoordinati, perchè nei contenuti, la formazione di Modica regge bene il campo e ad ogni ripartenza crea ansia alla difesa amaranto.
Kayro Flores Heatley in contropiede, approfitta di uno svarione di Conson (l’unico del match) e fa tris solo per il tabellino.
La Reggina cade in casa e riassapora il gusto amaro della sconfitta dopo due successi consecutivi, la Cavese espugna il Granillo meritatamente.
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