Il pareggio di sabato a Bova Marina aveva portato in casa Ravagnese la certezza di veder diminuire il proprio margine sulle inseguitrici. Invece, quasi a sorpresa, il punto ottenuto contro la Bovese si è trasformato in un mattoncino ulteriore per tenere a distanza le antagoniste, le quali stanno facendo di tutto per agevolare la fuga biancoazzurra.
Primo posto in campionato a +8 sulle seconde, quarti di finale di Coppa Calabria raggiunti con tanto di pareggio in trasferta nella gara di andata: un Ravagnese dai grandi numeri che non vuole lasciare nulla per strada. Insieme al direttore generale Enzo Verduci abbiamo fatto il punto della situazione: “Abbiamo accumulato un buon vantaggio sulle seconde, ci godiamo il momento anche se veniamo da due pareggi in trasferta tra campionato e coppa. A Mammola in Coppa Calabria abbiamo affrontato un avversario sconosciuto, non lo avevamo mai visto giocare, si è rivelato essere una squadra di spessore, ce la siamo giocata ad armi pari; nel primo tempo abbiamo avuto almeno tre-quattro palle-gol che non siamo riusciti a sfruttare, subendo nel secondo tempo la loro rete per un errore nostro. Per fortuna Vigoroso ha dimostrato di avere un ottimo feeling con il gol pareggiando subito. Entrambe le squadre hanno fatto un po’ di turnover per far rifiatare qualcuno dei ragazzi. Noi vogliamo superare il turno, io in particolare ci tengo molto ad arrivare in semifinale dove troverò comunque un avversario speciale: conosco bene mister Caccamo, allenatore del Campora e sarebbe un piacere poterlo sfidare; lo sarebbe altrettanto se ci trovassimo contro il Capo Vaticano nel quale ho militato diversi anni fa, ai tempi dell’Eccellenza. Riguardo alla partita di Bova Marina, abbiamo affrontato una squadra ancor più motivata poiché veniva da alcuni risultati negativi, sono molto ben organizzati in campo e con alle spalle una società preparata; ci ha fatto piacere poter riabbracciare Norberto Petronio che lo scorso anno era con noi. Contro la Bovese ci è mancato un pizzico di brillantezza, forse pagando la fatica di mercoledì; abbiamo raccolto comunque un punto d’oro, era una di quelle partite nelle quali se non fai attenzione, rischi di perderle. Nonostante il pareggio, gli altri risultati ci hanno favorito e siamo riusciti ad aumentare il vantaggio, tenendo a distanza di sicurezza la stessa Bovese. Dovremo fare molta attenzione, basta poco per riaprire il campionato; nel prossimo turno riceveremo il Rosarno che con due vittorie si è lanciato al secondo posto e battendoci riaprirebbe i giochi per il primo posto. Siamo primi in classifica, qualunque avversario affrontiamo trova motivazioni sempre maggiori”.
Un Ravagnese costruito quest’estate rivoluzionando per intero l’organico, e che dopo un fisiologico periodo di assestamento pare aver trovato finalmente l’amalgama; questo il pensiero del DG Verduci al riguardo: “Non si può dire nulla a questa squadra ma di certo i margini di miglioramento ci sono e sono necessari per chi vuole raggiungere i risultati che ci siamo prefissati. Difficile trovare difetti che, seppur piccoli, ci sono e quotidianamente si lavora per eliminarli. I numeri parlano per noi: primi in classifica con otto punti sulle seconde, miglior attacco, miglior difesa, vantiamo il capocannonniere del campionato. Posso solo fare i complimenti ai ragazzi, in particolare i più grandi che con la loro esperienza hanno saputo creare un gruppo fantastico e compatto. Complimenti che vanno anche ai mister Preferito e Aquilino, in particolare a quest’ultimo che, essendo giovane, ha saputo trasmettere le giuste sensazioni alla squadra, l’allegria e il divertimento nel lavoro quotidiano. Agli allenamenti sono sempre tutti presenti, c’è grande armonia e desiderio di far bene. Dobbiamo continuare su questa strada, è quella giusta, pensando solo a noi stessi e non alle altre squadre, siamo già diventati padroni del nostro destino e vogliamo restare in prima posizione fino a maggio; inoltre vogliamo andare avanti in coppa e giocarci in primavera anche questo prestigioso trofeo”.
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