Un rendimento opposto tra casa e trasferta finora è stato quello del Bocale ADMO, quasi perfetto tra le mura amiche con 13 punti in 5 partite, quanto distratto in trasferta con un solo punto raccolto in 4 incontri.
Il dato che risalta maggiormente dalle partite giocate al “Campoli” è lo zero alla voce gol subiti: la porta biancorossa è infatti inviolata sul terreno di gioco amico. Considerando anche le due gare di coppa interne giocate finora, si arriva a sette partite casalinghe e un solo gol incassato, dalla Villese su calcio di rigore. E pensare che gli infortuni gravi patiti in avvio di stagione da Calarco e Nucera avevano messo in grande difficoltà la società , brava poi nel reperire sul mercato due validi elementi, entrambi argentini: Estefano Mochi e Facundo Urquiza. Il primo è diventato titolare stabilmente al fianco di Pasquale Brancati, il secondo invece, per il quale il transfer è giunto da circa due settimane, ha collezionato solo una manciata di minuti finora. Contro il Cutro poi, per esigenze tattiche, nella ripresa al fianco di Mochi c’era il giovane Ernest Wojcik, classe 2000, già protagonista la scorsa stagione, autore di una prestazione praticamente perfetta. Un reparto che ha in Carmine Caputo un baluardo capace di infondere sicurezza all’intera squadra.
Ai microfoni di RNP è intervenuto Estefano Mochi, con il quale abbiamo parlato della tenuta difensiva casalinga del Bocale: “Finora abbiamo giocato in coppia con Pasquale Brancati e stiamo andando molto bene, noi e tutta la squadra; dobbiamo continuare così, questo campionato è ancora molto lungo e durissimo. La vittoria contro il Cutro è stata importantissima per sommare altri punti alla nostra classifica, abbiamo una grande voglia di salvarci prima possibile. Rispetto all’Eccellenza piemontese, qui in Calabria le squadre non ti lasciano giocare con facilità , c’è più pressione, ma devo dire che mi sta piacendo molto questo campionato”.
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