Ospite di RNP questa sera per la rubrica “A tu per tu” è Francesco Anastasio, direttore sportivo del Locri secondo in classifica in Serie D, nonostante la prima sconfitta subita domenica a San Cataldo.
Nonostante sia arrivata la prima sconfitta, questo Locri continua a mantenersi al secondo posto e a far sognare i propri tifosi…
Davanti a noi c’è solo la corazzata Bari nonostante siamo incappati nella prima sconfitta che ritengo immeritata; siamo andati bene nel primo tempo trovando il pareggio dopo il loro primo gol, mentre siamo stati sfortunati sul nuovo vantaggio a causa di una carambola. Sappiamo comunque quale sarà il nostro obiettivo in campionato, ci guardiamo alle spalle e non davanti.
Certe sconfitte a volte servono per non volare troppo con la fantasia e tenere i piedi per terra…
Potremmo dire che ci siamo svegliati dal sogno, certi stop arrivano nel momento giusto per far capire ad una squadra come la nostra che bisogna continuare a giocare da operai, guai a iniziare a pensare di scendere in campo da ingegneri. Pensiamo adesso ad affrontare il Rotonda, squadra che sarà nostra diretta avversaria per la salvezza; poi ci attenderà una partita che per la Locri sportiva sarà storica: al “San Nicola” contro il Bari.
Anche se il Locri gioca al momento lontano dal proprio stadio, i tifosi vi seguono in massa e vi fanno sentire comunque a casa…
Per adesso giocare a Roccella non ha fatto differenza per noi, anzi potremmo dire che il “Ninetto Muscolo” ci stia portando fortuna; i nostri tifosi ci seguono numerosissimi anche se non giochiamo a Locri, la tribuna è sempre piena. Quando torneremo in casa nostra, con una capienza praticamente doppia, speriamo di poter vedere sempre più tifosi a sostenerci. La loro presenza aiuta la squadra a dare quel qualcosa in più, e al tempo stesso aiuta anche le casse societarie, che per un club dilettantistico è un elemento fondamentale.
Un giudizio sull’avvio di campionato delle altre reggine, con Roccella e Cittanovese che hanno perso qualche punto per strada e una Palmese rivelazione…
Il Roccella è un’ottima squadra, l’abbiamo affrontata due volte tra coppa e campionato e l’aver battuto alla prima la blasonata Turris non è casuale; è una squadra che può salvarsi tranquillamente. La Palmese è una grande sorpresa, dopo le varie vicissitudini estive ci si attendeva un campionato di sofferenza, ed invece Franceschini e i suoi ragazzi stanno dimostrando che con impegno e sacrificio si possono fare miracoli. La Cittanovese non è riuscita a sfruttare il doppio impegno casalingo ottenendo solo due pareggi, ma aveva di fronte due signore squadre; anche loro hanno le potenzialità per poter ottenere una salvezza tranquilla.
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