COPPA CALABRIA, ottavi, andata
Ravagnese-Pro Pellaro 3-0
Croce Valanidi –Â Il derby reggino valido per l’andata degli ottavi di finale di Coppa Calabria, ha visto il Ravagnese aggiudicarsi nettamente l’incontro, prevalendo per 3-0 sulla Pro Pellaro.
Dopo una prima parte di match in equilibrio e senza concrete palle-gol, il Ravagnese prende campo e mette sotto la formazione bianconera, in difficoltà a centrocampo e in attacco, con i locali che non concedono spazi. I biancoazzurri hanno invece in Falduto e Gaetano Attinà due calciatori sempre pronti a fornire l’accelerazione giusta al match, tanto è vero che il vantaggio lo costruiscono loro al 27′: un lancio dalle retrovie favorisce lo scatto sul filo del fuorigioco da parte di Falduto; l’esterno del Ravagnese arriva indisturbato a tu per tu con Leonardi, servendo l’accorrente Gaetano Attinà che ha seguito l’azione, depositando in rete il gol dell’ex. I bianconeri subiscono il contraccolpo e i locali provano ad approfittarne subito con il sinistro dal limite di Vigoroso, Leonardi è attento e devia in corner. Pro Pellaro pericolosa alla mezz’ora con la punizione di Cangeri che genera una mischia nella quale non riesce a Diakitè la deviazione vincente. Si torna poi dalla parte opposta del campo, quando al 33′ il direttore di gara assegna un penalty abbastanza netto al Ravagnese per un atterramento in area; sul dischetto va Pangallo che calcia centralmente beffando Leonardi (nell’immagine principale). In contropiede la formazione di mister Preferito è sempre pericolosa e Gaetano Attinà va vicino alla doppietta calciando da distanza ravvicinata un pallone smorzato da un difensore, ma Leonardi fa muro con il corpo e salva i suoi. In pieno recupero l’ex portiere del Bocale è costretto ad alzare oltre la traversa una punizione calciata da Pangallo.
Nella ripresa la Pro Pellaro dimostra maggior convinzione e determinazione, sulla spinta dei suoi esterni. Al 2′ la corsa di Scilipoti, la sua botta potente, Comandè compie la prima parata del suo match, sulla respinta Modafferi calcia sul fondo. Al 22′ Cangeri prova a fare tutto da solo sulla sinistra, concludendo la sua progressione con un cross basso che attraversa tutta l’area e dalla parte opposta ancora Scilipoti ci prova, senza inquadrare la porta. Alla mezz’ora Ravagnese ancora pericoloso con una punizione di Pangallo, palla deviata dalla barriera, Leonardi blocca. Al 37′ il portiere bianconero deve però capitolare, quando non trattiene una conclusione da posizione defilata e Demetrio Putortì, in campo da una decina di minuti, insacca il 3-0, firmando anche lui il gol dell’ex, al debutto con la maglia del Ravagnese. Nei minuti finali Pro Pellaro in avanti con orgoglio, Cangeri prova l’ennesima discesa dopo aver recuperato un pallone pressando l’avversario, in slalom entra in area e spara con il sinistro, respinge ancora Comandè. Al 47′ Diakitè manda alto di testa su un cross dalla sinistra; lo stesso attaccante si rende protagonista in negativo al 49′, quando nel corso di una mischia in area di rigore colpisce un avversario meritandosi la seconda ammonizione.
Molto bene il Ravagnese con un primo tempo quasi perfetto e una ripresa fatta di gestione attenta e sapiente del risultato, chiuso poi appena avuta l’occasione. Pro Pellaro non al meglio e in difficoltà nei confronti di un avversario che ha saputo adottare le giuste contromisure per annullare i più importanti elementi bianconeri; ribaltare il risultato al ritorno sarà difficile, ma una sconfitta così può aiutare a capire dove poter ancora migliorare.
Commenti