Dopo il pareggio ottenuto all’esordio in campionato in casa della Nocerina, il Locri debutterà domenica davanti al proprio pubblico affrontando il Portici, match che avrà luogo al “Muscolo” di Roccella; il fatto di giocare in un altro impianto non precluderà la possibilità di poter fare festa all’appassionata tifoseria amaranto, per la prima casalinga in Serie D una lunghissima attesa.
Ai microfoni di RNP è intervenuto il DS del Locri, Francesco Anastasio, per parlare della partita e della giornata di festa che attende la tifoseria amaranto: “Quella contro il Portici sarà una partita dura come lo saranno tutte in un campionato difficile come quello di Serie D; si tratta di una squadra ben costruita che si basa moltissimo sulla corsa e sulla grinta. Non ci preoccupano comunque i nostri avversari, abbiamo il potenziale per potercela giocare contro tutti, molto dipende da noi; sarà importante inoltre riuscire a fare tanti punti in casa, dovremo costruire la salvezza davanti al nostro pubblico. Domenica giocheremo a Roccella, ma la gente di Locri sarà presente in gran numero per partecipare a quello che sarà un giorno di festa, la prima gara casalinga in D dopo tantissimi anni; vedere oltre un centinaio di tifosi presenti sugli spalti a Nocera Inferiore, distante oltre 400 chilometri da Locri, ci ha reso felici. Abbiamo una tifoseria meravigliosa, matura e unica al mondo; ovviamente noi andremo in campo per onorare questo debutto cercando di completare i festeggiamenti con una vittoria.”
La squadra negli ultimi giorni è stata puntellata con alcuni rinforzi di categoria, preziosi per affrontare al meglio la stagione; Anastasio ha commentato l’arrivo degli ultimi due tasselli: “In Serie D avere in organico quanta più gente possibile conosca bene la categoria è fondamentale, soprattutto per le gare in trasferta; i giovani sono importanti ma senza esperienza diventa tutto più difficile. De Marco si allenava con noi già da un po’ ma aveva un problema fisico che ha ormai superato, Strumbo invece aveva iniziato la preparazione a Palmi, dove sappiamo bene che poi sono accaduti molti problemi, ed ha deciso di venire a Locri sposando la nostra causa; entrambi saranno a disposizione del mister per domenica, sono ragazzi seri e molto motivati che ci daranno una grossa mano.”
Riguardo i lavori dello stadio di Locri, il DS amaranto preferisce non sbilanciarsi: “I lavori proseguono ma non abbiamo ancora una data certa; ritengo siano poche le possibilità di poter giocare nel nostro stadio la prossima gara interna contro il Troina, molto più probabile che potremo inaugurare l’impianto il 21 ottobre contro il Rotonda.”
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