Ospite di RNP questa sera per la rubrica “A tu per tu” è Pasquale Brancati, difensore di grande esperienza, giunto alla sua terza stagione con la maglia del Bocale ADMO, del quale è uno dei capitani.
La tua stagione si è aperta con quel meraviglioso gol in rovesciata contro la Villese, una magia straordinaria.
Non sono abituato a questo tipo di esibizioni, ho sentito che quel pallone sarebbe finito in rete prima ancora di calciarlo. Devo ringraziare Manganaro per l’assist, mi ha servito un pallone perfetto dal campione quale lui è; io ero nel posto giusto al momento giusto, ho trovato la coordinazione perfetta, una di quelle situazioni che sai che non fallirai.
A proposito delle partite di coppa, la gara di andata degli ottavi contro la ReggioMediterranea si è chiusa in equilibrio; tutto si deciderà al ritorno.
Siamo scesi in campo con la consapevolezza che la qualificazione si gioca in 180′, era fondamentale non prendere gol in casa ed è meglio uno 0-0 di una vittoria per 2-1 in vista del ritorno. Immaginavo che loro avrebbero risparmiato qualcuno per il campionato, hanno una trasferta difficile a Isola Capo Rizzuto contro una squadra capace di mettere in difficoltà il Corigliano nell’ultimo incontro.
Per il Bocale invece domenica ci sarà il Soriano dopo la dura trasferta in casa del Trebisacce, giocata su di un campo molto pesante.
Il Soriano è un po’ in difficoltà in questo inizio di stagione, ma ha in squadra calciatori del calibro di Gallo e Clasadonte, possono fare molto meglio di quello che hanno mostrato finora. Noi abbiamo speso molte energie in coppa e prima ancora a Roseto contro il Trebisacce; abbiamo giocato su un terreno ostico per chi come noi è abituato all’erba sintetica, ma d’altronde com’era difficile per noi, lo era anche per loro. Abbiamo fatto una buona partita contro un’ottima squadra, per fortuna il gol di Foti all’ultimo ci ha dato un giusto pareggio.
Bocale ancora imbattuto tra campionato e coppa, con tre gol subiti, due dei quali su rigore: la fase difensiva pare stia funzionando.
Dobbiamo partire dal concetto che l’Eccellenza è molto diversa dalla Promozione, dove potevi creare anche dieci palle-gol in una partita; qui è molto più difficile per tutti, ci sono partite in cui riesci ad avere al massimo due-tre occasioni e le devi sfruttare. Dal punto di vista offensivo abbiamo avuto difficoltà , ma soprattutto per questioni di sfortuna; contro il Sersale ad esempio avremmo potuto vincere concretizzando le nostre chance.
Difesa biancorossa che ha perso per infortunio Calarco e Nucera, ma ha trovato Mochi, con il quale finora siete stati impeccabili; sembrate già in perfetta sintonia, sei d’accordo?
Mi dispiace ovviamente per i miei compagni Calarco e Nucera, avremmo dovuto essere noi tre i centrali per la stagione; per fortuna abbiamo trovato Mochi, con lui si è creato subito affiatamento, probabilmente perché siamo molto simili, parliamo tanto in allenamento e in partita e ci copriamo a vicenda. Non dobbiamo dimenticare anche i fuori quota che giocano in difesa con noi, come Mercurio e anche Polimeni, un 2002 che si è ben integrato; ai giovani manca ovviamente l’esperienza, ma per quello ci siamo noi pronti ad aiutarli.
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