Ospite di RNP questa sera per la rubrica “A tu per tu” è Antonella Modafferi, presidentessa del Locri, orgogliosa e carismatica leader del club amaranto riportato in Serie D dopo tanti anni di attesa.
Cosa vi aspettate dal prossimo campionato di Serie D al quale Locri si ripropone dopo tanti anni?
Dire adesso cosa ci aspettiamo è difficile, speriamo certamente di divertirci e di fare un campionato dignitoso; non abbiamo chissà quali pretese, ma sarebbe bello diventare la ‘matricola terribile’ della stagione.
Avete riconfermato mister Scorrano, il giusto premio dopo i grandi risultati ottenuti nella passata stagione.
Il mister ha fatto un ottimo lavoro nella scorsa stagione; inoltre lui rappresenta un pezzo di storia del Locri, quindi in parte per continuità e in parte per quello che ha dato a questa squadra sia da calciatore che da allenatore, non potevamo non riconfermarlo.
Le vicissitudini societarie di giugno, con il cambio al vertice del club e poi ancora il suo ritorno, ha causato un ritardo dal punto di vista logistico nell’organizzare la nuova stagione?
Siamo partiti un po’ in ritardo in effetti, ma sembra che siamo riusciti finalmente a sistemare tutto. Il problema è sorto a causa delle mie dimissioni date ad aprile; in una situazione caotica mi sono ritrovata nuovamente alla presidenza del club dopo che altri si erano avvicendati in un breve periodo. Pur di non abbandonare il Locri senza una guida, mi sono rimessa al timone; l’ho fatto solo per il bene del club, nonostante la mia volontà di staccare. Le alternative sarebbero state la vendita del titolo o la consegna della squadra al Comune, in entrambi i casi per il Locri non ci sarebbe stato un futuro. Ho deciso di andare avanti, l’ho fatto da tifosa e da mamma, perché questa squadra è un regalo per i nostri figli.
Anche nel momento più complicato di quest’estate, la calda tifoseria del Locri non ha mai smesso di sostenervi.
C’era un continuo viavai di tifosi che chiedevano notizie, volevano sapere la situazione; purtroppo ad un certo punto non avevo risposte da poter dare. Spero che alla fine siano stati contenti del fatto che io sia rimasta; sicuramente sapranno che inizierò a martellarli chiedendo loro contributi e abbonamenti.
Questione stadio: a che punto sono i lavori per la sistemazione del Comunale? Sarà pronto per l’inizio del campionato?
Lo stadio ha avuto già la prima omologazione da parte della Lega; al momento stanno posando l’ultimo strato di erba, poi ci sarà una nuova visita da parte dei responsabili. Per quelli che sono i tempi burocratici, credo che per settembre dovremmo essere pronti, anche se probabilmente salteremo una o due partite casalinghe.
Commenti