Ex centrocampista, ha disputato oltre 400 presenze da professionista. Di queste, 217 sono state collezionate con la maglia della Reggina: è al sesto posto tra i giocatori con più presenze in amaranto. In riva allo stretto ha ottenute ben due promozioni dalla C1 alla B. L’ospite di RNP di oggi è Massimo Mariotto.
Proprio qualche ora fa, la presentazione di mister Roberto Cevoli, con il quale lei ha condiviso l’esperienza in maglia amaranto dal 1993 al 1995. Ci parli di un po’ del tecnico Sammarinese.
“A livello umano ho un rapporto speciale con Roberto, davvero un ragazzo per bene, sempre positivo, che merita tutto il mio rispetto. Ho avuto il piacere di giocare insieme a lui per un paio di anni, tra l’altro in un periodo bello e vincente. Tra l’altro quando ero a Benevento ho cercato di portarlo ad allenare la mia squadra, dove all’epoca c’era un progetto molto ambizioso. Lui veniva da un campionato fatto molto bene a Foligno, però poi la trattativa sfumò per ragioni economiche. L’ho seguito anche quest’anno a Renate e il suo saperci fare in panchina non si discute.”
Oltre a Cevoli, la società amaranto potrà contare anche su altri due ex come Belardi e Taibi. I nomi che circolano in queste ore attorno alla Reggina sembrano appetibili. Qualora si dovessero concretizzare, cosa si aspetta dalla squadra dello Stretto ?
“Ho sentito tanti nomi, ad esempio Sforzini e Bianchi, ma io personalmente eviterei queste piste. Non ho nulla contro di loro, ma penso che il calcio attuale richieda gioventù, entusiasmo e voglia di farcela e in un momento come quello che sta passando la Reggina non si andrebbe secondo me ad operare nel modo giusto, qualora arrivasse uno dei due. Per me hanno già dato. Discorso diverso invece per Montini, che ho avuto a Monopoli l’anno scorso e prima ancora a Benevento e sul quale andrei a colpo sicuro, certo del suo talento incredibile. Zibert e Salandria andrebbero a riformare un discreto duetto di centrocampo, ma c’è ancora tanto da lavorare. Per questo credo che da quelle che sono le premesse la Reggina ricalcherà quelli che sono stati gli ultimi due campionati. Per fare bene in lega pro ci vogliono più risorse, servono idee, intuizioni e voglia di mettersi in gioco. Cevoli, Belardi e Taibi, ai quali va il mio in bocca al lupo, dovranno essere consapevoli che troveranno una situazione completamente diversa rispetto a quella che hanno vissuto anni fa, in prima persona, in riva allo Stretto.”
L’anno scorso lei è stato il direttore sportivo del Monopoli. Le farebbe piacere un domani tornare a Reggio Calabria nel ruolo di ds ?
“Onestamente Reggio Calabria non è più una mia priorità. Son passati tantissimi anni e aldilà di qualche piccolo avvicinamento che c’è stato qualche anno fa, francamente allo stato attuale non vedo le condizioni perché io possa tornare. Ci sono tante cose che non mi invogliano a ritornare a Reggio. Con tutto il rispetto per la bellissima città, e per quello che è stato probabilmente il periodo migliore della mia vita, credo che non sia questo il momento giusto per un eventuale ritorno. Sottolineo che il mio discorso è legato al momento attuale, magari in futuro non troppo lontano mi sento di avere l’esperienza per ricoprire ruoli ben più importanti, mi farebbe piacere diventare il presidente di una squadra come la Reggina.”
Quale potrebbe essere allora il futuro di Massimo Mariotto?
“Io lavoro sempre come direttore sportivo, inoltre da un po’ di tempo ormai sto lavorando anche all’estero. Attualmente sto cercando di trovare la società giusta che abbia delle risorse importanti attraverso le quali possa mettere in pratica le mie idee.”
Simone Bellantone
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