Negli ultimi giorni si è abbattuto un vero e proprio caos mediatico attorno al Locri Calcio, in seguito allo sfogo “social” della presidentessa Antonella Modafferi: la stessa, si è gentilmente resa disponibile per un’intervista ai nostri microfoni, in cui spiega cosa c’è dietro alle sue parole e quale sarà , a detta sua, il futuro del club.
“Il suo sfogo è arrivato come un fulmine a ciel sereno, dopo l’ottima stagione della sua squadra. Cosa è successo?”
“E’ stato un attimo di profondo sconforto. Mi sono sentita sola, con tutte le incombenze e le responsabilità per la nuova stagione sulle mie spalle. Spesse volte dò l’idea di essere una donna forte che non si fa abbattere da niente e nessuno. Purtroppo ho realizzato che non è così, ci sono quei momenti in cui tutti abbiamo bisogno di una mano d’aiuto. Spero che il mio messaggio sia stato recepito forte e chiaro.”
“Come pensa che andrà avanti questa storia? E come finirà ?”
“Penso che tutto si risolverà per il meglio. Bisogna prendere consapevolezza di cosa rappresenti il Locri in Serie D, oltre il calcio si tratta di un prezioso valore sociale che non va per nulla sminuito ma, anzi, supportato con ogni mezzo. Tutti devono capirlo ed avvicinarsi ancora di più alla squadra, soprattutto i tifosi, che non hanno mai fatto mancare il loro supporto e che, ne sono certa, continueranno sempre e comunque a celebrare questa maglia.”
“Quindi che stagione sarà per il suo Locri?”
“A breve presenteremo l’iscrizione al campionato. L’obiettivo principale è, al momento, cercare di allargare la società , ho bisogno di qualcuno accanto a me che possa garantire un futuro sicuro e dignitoso a questo club, e su questo sono più che ottimista. Poi ci appresteremo ad affrontare un campionato di Serie D molto ostico con umiltà , ma tanta voglia si stupire.”Â
Marco Iurato
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