Giuseppe Giovinazzo è considerato come uno dei più esperti e validi allenatori dell’intero panorama calcistico calabrese, protagonista tre anni fa della splendida vittoria con la Cittanovese del campionato di Promozione. Quest’anno, il tecnico nativo di Taurianova, ha vissuto un’esperienza sfortunata sulla panchina dell’Aurora Reggio, non riuscendo ad evitare una più che annunciata retrocessione. Ecco le sue sensazioni ai nostri microfoni:
“Evitare la retrocessione diretta sarebbe stata un’impresa più che ardua. Sono stato chiamato a febbraio, a campionato quasi finito, per cercare di dare una scossa un po’ all’ambiente in generale e poter concludere il campionato nella maniera più dignitosa possibile. Non avevamo grosse aspettative, le problematiche erano tante e ben note, ho sposato questo progetto in amicizia e con la consapevolezza di non poter pretendere chissà che cosa dai miei ragazzi. Si trattava di una squadra molto giovane, inadatta a mio avviso per disputare un campionato ostico come l’Eccellenza, seppur con qualche prospetto interessante e futuribile. L’esperienza a questi livelli fa la differenza, abbiamo giocato anche discrete partite con prestazioni convincenti, ma alla fine gli episodi si pagano. A dieci partite dalla fine del campionato è quasi impossibile pensare di poter fare meglio, ho dato il mio contributo fino a che ho potuto, poi ho dovuto mollare con qualche giornata di anticipo, secondo anche quanto stabilito con la società . Il mio futuro? Ho ricevuto diverse chiamate senza però trovare la giusta condizione alle mie esigenze. Valuterò nei prossimi giorni, qualora dovesse arrivare la giusta opportunità …”
Marco Iurato
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