Dopo un anno di Eccellenza, il Castrovillari ritorna in Serie D. I lupi del Pollino superano l’Agropoli grazie ad un gol di De Simone e ottengono la promozione. La grande stagione dei rossoneri raccontata ai nostri microfoni dal mister Francesco Ferraro.
Vittoria casalinga che vi riporta in Serie D, le due partite sono andate come speravate?
“La gara d’andata, terminata per 1 a 1, ci dava la certezza che non subire reti nel match di ritorno sarebbe stato un grosso vantaggio. Abbiamo disputato una partita tatticamente perfetta, siamo stati attenti ad annullare le loro fonti di gioco per limitare le loro azioni d’attacco. Abbiamo concesso poco o nulla, anche senza creare moltissimo siamo riusciti a spuntarla, rispettando la preparazione della gara. Ricordiamo che l’Agropoli è stata per tante settimane in testa alla classifica e aveva praticamente vinto il campionato, ma a seguito di una penalizzazione ha dovuto disputare i play off. Siamo stati bravi e siamo riusciti a battere una formazione molto forte.”
Grande stagione la vostra, culminata con la promozione. Che anno è stato?
“Io sono arrivato sulla panchina rossonera al termine del girone d’andata, in quel momento la squadra galleggiava vicino la zona play off. Avevo comunque intuito le grandi potenzialità della squadra, a parer mio gestita alla grande dal mio predecessore. Purtroppo i risultati latitavano, qualche pareggio di troppo sembrava allontanare il campionato dalle aspettative della piazza. Nel mercato invernale ci sono stati tanti movimenti, sia in entrata che in uscita e la squadra ha avuto un buon miglioramento. Siamo sempre stati una squadra organizzata, però ci è mancata un pò di continuità. Inoltre abbiamo subito una leggera flessione nelle prime giornate del girone di ritorno, ma è stata una grande stagione. Abbiamo sempre portato con noi il peso delle aspettative: per tutti noi eravamo la seconda forza del girone e nel momento in cui abbiamo avuto avanti più squadre, tra cui il Cotronei che secondo me ha fatto una stagione straordinaria, sembrava una stagione fallimentare. Ho cercato di far capire a tutti che solo il primo posto avrebbe garantito la Serie D, dal secondo al quinto avremmo dovuto comunque disputare i play off. Per come sono impostati gli spareggi, è essenziale arrivarci pronti dal punto di vista psico-fisico e così anche la quinta in classifica può vincerli. La nostra forza è stata diventare una vera squadra. Siamo diventati più cinici in questi play off e questo ci è servito molto.”
Tornate in Serie D dopo un anno di “purgatorio” in eccellenza, come immagina la prossima stagione?
“Per il calcio calabrese è importante avere in Serie D una società come il Castrovillari. E’ una piazza importante che non ha assolutamente niente a che fare con l’Eccellenza, secondo me è una piazza già pronta anche per la Serie C. E’ chiaro che per questo c’è bisogno di una lunga programmazione, adesso è importante il nostro ritorno in Serie D e che si faccia tesoro degli errori commessi nella prima parte di questa stagione. Nell’immediato futuro mi attendo una migliore programmazione della prossima stagione da parte della società.”
Riguardo al suo futuro, che intenzioni ha?
“Sembra scontato ma si, vorrei restare qui. Da parte mia c’è il desiderio di rimanere, vedremo di che parere sarà la società. Ancora non ci siamo incotrati, quando succederà bisognerà valutare le nostre volontà per il prossimo anno. Mi sento di poter dire che quest’anno si è fatto qualcosa di importante e sarebbe un peccato se il nostro lavoro andasse disperso il prossimo anno.”
Giovanni Iracà
Commenti