La ventiduesima edizione della Supercoppa Calabria viene vinta dal Locri, primo classificato nel campionato di Eccellenza, il quale ha prevalso su Bocale ADMO e Corigliano, vincitori dei due gironi di Promozione. La formazione di Scorrano ha ottenuto due successi di misura, andando a segno in entrambi gli incontri nei minuti finali; nella gara inaugurale, botta e risposta tra la formazione di Andreoli e quella di Laface, la quale si è poi aggiudicata mezzo punto in più vincendo ai calci di rigore grazie ad un superlativo Leonardi, capace di parare tre penalty su quattro.
1^ giornata – Corigliano-Bocale ADMO 1-1, 2-4 ai rigori
La sfida tra le due vincenti dei gironi di Promozione vede un Bocale subito arrembante contro un Corigliano che invece fatica a costruire. Al 5′ Guerrisi avanza palla al piede e calcia, mancando il bersaglio; dopo alcune iniziative non sfruttate dalla squadra di Laface, alla prima incursione dalle parti di Leonardi il Corigliano si procura un calcio di rigore che Marco Foderaro trasforma. I biancorossi riprendono a spingere cercando il pari; dai piedi di Foti nascono diverse opportunità : al 17′ dalla bandierina pesca in mezzo Secondi che di testa manda alto; al 24′ su punizione è quasi un replay, con l’argentino che incorna sul fondo. Un minuto dopo, il Bocale trova il pari: ancora Foti dalla bandierina, Pasquale Brancati decolla e stacca, la palla bacia la parte bassa della traversa e supera la linea bianca. La squadra di Laface continua ad essere padrona del campo, ma non sfrutta alcune buone circostanze e si arriva al fischio finale sul pari. Si va ai rigori e Isidoro Leonardi diventa eroe di giornata: para su Foderaro, Varriale e Leta, incassando solo il penalty di Covelli; per il Bocale segnano Laurendi e Secondi, Barbuio manda sul fondo, poi Guerrisi realizza il rigore della vittoria.
2^ giornata – Locri-Corigliano 1-0
Nel secondo incontro tocca ai padroni di casa del Locri sfidare il Corigliano, battuto nel primo match ai rigori dal Bocale. Sostanziale equilibrio iniziale, poi la superiorità degli amaranto si manifesta con alcune occasioni non sfruttate: 12′, Carbone triangola con un compagno e calcia, bravo Caruso a respingere in uscita; 19′, ancora il numero sette amaranto ci prova con un diagonale che termina sul fondo; 21′, Lanza tenta da lontano, respinge Caruso; 27′, sinistro pericoloso di Puntoriere, palla di poco alta. Il Corigliano sembra poi assestarsi e difendersi con maggiore attenzione, mentre in avanti Covelli e Concialdi non riescono a farsi vedere dalle parti di Galluzzo in maniera incisiva. Al 43′ ci prova ancora Lanza da lontano, il suo sinistro è parato. Sembra ormai tutto pronto per i calci di rigore, ed invece al 44′, dopo una serie di scambi al limite, Carbone di testa premia l’inserimento a sinistra di Nunzio Tripodi; il giovane terzino finta il sinistro eludendo il difensore e calcia con il destro sul primo palo, segnando il gol-partita.
3^ giornata – Bocale ADMO-Locri 0-1
Nell’ultimo mini incontro, alla formazione di Laface serve vincere entro il 45′ per poter alzare il trofeo, mentre ai padroni di casa basta il pareggio. Partenza arrembante del Bocale, determinato e risoluto: al 1′ Postorino pesca in verticale Secondi, scattato con il tempo giusto, il quale gira di prima intenzione trovando la prodigiosa respinta di Galluzzo; al 7′ contropiede dei biancorossi, Laurendi lancia nello spazio Guerrisi, il quale giunge a tu per tu con il portiere, ma il suo sinistro incrociato è troppo angolato e la palla sfila sul fondo. Scorrano rivede l’assetto tattico con un doppio cambio, passando dalla difesa a tre a quella a quattro; il Bocale continua a spingere ma trova meno varchi, mentre gli amaranto si affacciano pericolosamente dalle parti di Leonardi. Il primo squillo del Locri è un destro di Iervasi parato facilmente; risponde la squadra biancorossa con Postorino che al volo trova in mezzo Secondi, ancora un colpo di testa alto per l’argentino, in campo febbricitante. Al 22′ stop e destro al volo di Iervasi, alto di poco; alla mezz’ora l’infortunato Puntoriere viene sostituito da Matteo Carbone: è il cambio che spacca la partita. Con l’ingresso in campo di Carbone, più fresco rispetto agli avversari e con numeri da categoria superiore, il Bocale inizia a soffrire anche per una stanchezza che avanza poco per volta. 32′, sinistro di Libri da posizione defilata, respinto da Leonardi; 35′ Siano con il mancino sfiora il montante; 37′, Carbone impegna severamente l’estremo difensore biancorosso, costretto in tuffo a rifugiarsi in angolo; 40′, ancora il nuovo entrato converge da sinistra, doppia finta e destro di poco oltre la traversa. Al 41′ il Bocale tenta una sortita offensiva alla ricerca del gol che varrebbe la vittoria del trofeo, ma sulla punizione di Foti, il bis tentato da Brancati viene bloccato da Galluzzo. Si arriva in pieno recupero, tutto indica un risultato finale di parità , ed invece il Locri ci mette il guizzo decisivo come nel match precedente: Matteo Carbone viene lanciato in velocità sulla sinistra, inarrestabile entra in area e da posizione defilata manda il pallone sotto l’incrocio opposto, siglando un gran gol e sancendo la seconda vittoria del Locri, il quale alza la Supercoppa al cielo grazie a due successi in extremis.
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