Nonostante il traguardo della vittoria del campionato sia stato tagliato da settimane, al Bocale si continua a lavorare al massimo in vista degli ultimi impegni della stagione; domenica in casa contro il Maida la chiusura del campionato, poi l’appuntamento con la SuperCoppa, due sfide che la truppa di Laface affronterà al meglio delle sue possibilità .
Abbiamo parlato con Leo Secondi, bomber, trascinatore e anche capitano, un autentico uomo-squadra felicissimo per quanto fatto finora, ma con ancora tanta voglia di fare: “Domenica affronteremo il Maida e come abbiamo dimostrato finora, giocheremo al massimo cercando la vittoria, per noi ma anche per rispetto nei confronti della regolarità del campionato. Ci teniamo inoltre a confermarci al primo posto come miglior attacco, mentre proveremo a riprenderci il ruolo di miglior difesa, anche se non dipende solo da noi. Vogliamo un successo per chiudere in bellezza un campionato speciale. Poi sarà il turno della SuperCoppa, sarà come una grande festa per celebrare le tre squadre calabresi vincenti; l’ho già giocata una volta in passato con la Taurianovese, è un evento grandioso. Per il Bocale sarà un appuntamento storico, ci terremo a fare bella figura e a dare qualcosa in più.”
Sul piano personale, Secondi ci svela di essere vicino ad un traguardo importante: “A inizio anno ho superato i 50 gol con la maglia del Bocale, ma pensandoci bene, contando anche quelli segnati a Taurianova e in Serie D, sono vicino ai 100 in carriera in Italia. Dovrò fare un conteggio attento, ma non credo manchi molto per questo ulteriore traguardo. Credo che questo sia stato il mio anno migliore in carriera, ho raggiunto una certa regolarità nel rendimento, la fascia da capitano indossata spesso mi ha molto responsabilizzato; ho segnato 12 gol e fornito 9 assist, ma il mio apporto non è stato solo in questo, perché sono stato continuo dall’inizio alla fine, ho giocato in più di un ruolo aiutando la squadra, ed è la cosa che più conta. Ho raggiunto la maturità calcistica, e molto lo devo al mister Laface, un grandissimo allenatore, uomo come pochi; abbiamo vinto questo campionato grazie a lui e alla società che quest’anno ha raggiunto la perfezione.”
Abbiamo chiesto infine a Secondi un pensiero sul suo connazionale, Matias Barbuio, che ha sorpreso un po’ tutti per l’impatto devastante e decisivo avuto con il campionato: “Matias aveva fame di calcio e tanta voglia di riscattare quei mesi passati nell’ombra prima di venire a Bocale; se certe sensazioni le esprimi già dallo sguardo, allora sei certo che lo farai anche in campo. Sapevo che avrebbe potuto dare una grande mano alla squadra, soprattutto perché essendo una prima punta molto mobile ci ha aiutato tanto nel nostro gioco, è stato un grande vantaggio. Ha fatto vedere di possedere grandi qualità , il fatto di essere arrivato in doppia cifra in appena mezza stagione dimostra quanto importante sia stata la sua esplosione per il campionato del Bocale.”
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