Parte la nuova rubrica “A come amaranto”, dedicata al weekend degli ex calciatori della Reggina nel campionato di massima serie.
BENEVENTOÂ
Christian Puggioni – 90 minuti: Lo Stregone compie un’impresa destinata a restare nella storia del club e non solo. I giallorossi passano a San Siro e il portiere è assoluto protagonista.
Nicolas Viola – 77 minuti:Â Tira fuori dal cilindro un assist a dir poco illuminante che libera Iemmello al tiro “vincente”. Rischia di trovare la gioia personale nella seconda frazione, quando, in una situazione di ripartenza, sfiora il palo alla destra di Donnarumma.
CHIEVOÂ
Nicola Rigoni – 90 minuti: L’ex centrocampista amaranto ha trovato una certa continuità dopo una stagione non proprio da ricordare. Quarta presenza consecutiva dal primo al minuto novanta, ma il cuore del ventisettenne di Schio non è bastato. L’Inter passa di misura al Bentegodi e non perde contatto dalla zona Champions. Per i clivensi la situazione inizia a diventare “calda”.
LAZIOÂ
Davide Di Gennaro – 3 minuti:Â Subentra a Lucas Leiva a risultato ormai ampiamente acquisito, ma giusto in tempo per assistere al ventottesimo gol stagionale di Ciro Immobile.
SAMPDORIAÂ
Edgar Barreto – 90 minuti: Ha delle innate qualità balistiche e lo dimostra a metà primo tempo, quando si avventa su una seconda palla e con veemenza calcia di prima intenzione verso la porta: coordinazione e forza ci sono, Strakosha si supera.
SASSUOLOÂ
Francesco Acerbi – 90 minuti: I “fantallenatori” vanno matti per lui, una certezza per la loro difesa e per quella del Sassuolo. Lo troviamo al top delle preferenze, considerando un vizio del gol che non passa mai. La vittoria di sabato ai danni della Fiorentina mette in discesa il discorso salvezza dopo una stagione, quella dei neroverdi, più che tribolata.
Simone Missiroli – 90 minuti: Smaltiti i problemi fisici, “Missile” si è ripreso il posto da titolare in mezzo al campo. Tempi di inserimento e una grande propensione al sacrificio, così ha conquistato la Serie A.
Antonino Ragusa – 24 minuti: Subentrato a Berardi nel corso della ripresa, mister Iachini gli ha esplicitamente affidato compiti difensivi. In campo aperto, poi, può sfruttare le sue straordinarie doti da “centometrista”.Â
Davide Biondini – n.e.: Solo sei le apparizioni stagionali, tra una serie di infortuni e l’età che pian piano avanza. L’ultimo gettone collezionato risale a febbraio, nella sconfitta del Sassuolo all’Allianz Stadium per 7-0.Â
UDINESEÂ
Emil Hallfredsson – n.e.: Scontato il turno di squalifica, mister Oddo decide di farlo accomodare in panchina per affidarsi ad una squadra più “propositiva”. L’avvio sembra dargli ragione, poi la luce si spegne, come spesso accade ai friulani negli ultimi mesi. Undicesima sconfitta consecutiva.
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