Viola, ad Agrigento per dimostrare di non aver mollato

TUTTI AD AGRIGENTO, A MAGGIOR RAGIONE ADESSO. È questo l’invito del tifo organizzato neroarancio TK1990 che riecheggia nelle ultime ore, per cercare di dimostrare a quei ragazzi che sul parquet hanno messo anima e cuore, che non saranno mai soli, e che quei colori, fin quando calcheranno i parquet in ogni angolo dello stivale, non verranno mai abbandonati.

Detto ciò, seppur ci viene difficile in questi casi, torniamo a parlare di basket giocato. Domenica 15 aprile alle ore 18, la Viola va in scena al PalaMoncada di Porto Empedocle per affrontare la Moncada Agrigento, compagine in piena lotta per un piazzamento play-off. Partita sulla carte senza storia, con i siciliani chiamati a vincere per ipotecare un piazzamento tra le prime otto ad una giornata dal termine; per i reggini, invece, match “apparentemente” inutile visti i recenti sviluppi della vicenda fideiussione. Non è detto però ancora l’ultima parola.

La Viola attende di ricorrere in appello per cercare di ottenere una riduzione della pena e poter sperare di disputare i play-out, ad oggi unica possibilità di salvezza da un destino davvero troppo crudele. In quest’ottica, fondamentale giocarsi al massimo le residue chance a disposizione in queste ultime tre partite e, nella peggiore delle ipotesi, finire comunque con dignità davanti al proprio pubblico un campionato giocato in maniera straordinaria.

Grosso ostacolo contro Agrigento, sarà l’assenza di uno degli uomini più importanti del roster di Calvani, faro offensivo di questa squadra e vero e proprio punto di riferimento sotto le plance: stiamo parlando di A.J. Pacher, uscito anzi tempo nella sfida contro Trapani per un infortunio alla gamba non ancora smaltito. Difficile poter pensare di espugnare il PalaMoncada con queste condizioni, ma Fabi e compagni hanno il dovere di provarci a tutti i costi.

La partita dell’andata, segnò la definitiva svolta della compagine dello Stretto, che aprì proprio contro Agrigento un filotto di cinque vittorie consecutive che proiettò i neroarancio a ridosso della zona play-off in maniera decisiva. Sembra davvero passata un’eternità. Il miracolo della post-season aveva riacceso la passione sopita all’interno di tanti cuori reggini, tutti pronti a dare battaglia e riempire un palazzetto quest’anno a tratti commovente. Questa stagione, nel bene e nel male, resterà impressa nella mente di molti tifosi, che comunque porteranno sempre nel cuore questo fantastico gruppo e l’impresa quasi portata a termine…

Marco Iurato-Simone Bellantone