PROMOZIONE, 26^ giornata
Bocale ADMO-Africo 1-0
Bocale – Partita intensissima quella andata in scena al “Campoli” tra i padroni di casa del Bocale ADMO, primi della classe, e l’Africo, terzo a sette lunghezze. Di fronte le due difese più forti del campionato e le due squadre con la più lunga striscia di imbattibilità , 13 incontri; l’ultima sconfitta del Bocale proprio nella gara di andata vinta dagli amaranto per 1-0, esattamente lo stesso risultato anche del match odierno, che in particolare nel primo tempo, non ha risparmiato sulle emozioni.
Partenza arrembante da parte di entrambe le formazioni, le quali mettono in chiaro da subito la ferma intenzione di voler fare bottino pieno; nei primi minuti si passa repentinamente da una metà campo all’altra, in un susseguirsi continuo di ribaltamenti di fronte. Al 3′ il capitano del Bocale, Totò Laurendi, impegna con un sinistro a giro centrale il portiere Frascà , conclusione resa insidiosa dal forte vento; la sfera viene messa in angolo e sugli sviluppi dello stesso, ancora Laurendi di testa sfiora il vantaggio. Al 4′ Favasuli parte in contropiede ed arriva fino in area di rigore, dove viene fermato dal provvidenziale intervento di Parrello, il quale lo ha inseguito senza concedergli un centimetro. Al 6′ un Barbuio volenteroso e sempre nel vivo del gioco, cerca il gran gol con una girata dal limite che termina alta; all’8′ l’altro argentino, Leo Secondi, effettua un cross con il contagiri, Guerrisi con un tuffo stilisticamente perfetto incorna il pallone, il quale però esce a pochi millimetri dal montante. Ancora pochi minuti e sull’ennesimo spiovente Laurendi, da pochi metri, colpisce di testa schiacciando il pallone che beffardamente rimbalza oltre la traversa. Le due squadre riescono poi a prendere le misure e il ritmo cala leggermente, le azioni da gol diventano sporadiche. I due pacchetti arretrati dimostrano la loro affidabilità , in particolare nelle coppie centrali: Brancati-Calarco da una parte e i gemelli Aquino dall’altra non consentono vita facile alle punte avversarie. Al 31′ si fa vedere nuovamente l’Africo in avanti, con Nesci che, sugli sviluppi di un corner, calcia dalla lunga distanza sfiorando l’incrocio dei pali e mettendo i brividi a Leonardi. Al 38′ ci prova invece Laurendi da lontanissimo, con un sinistro al volo insidioso, un pallonetto di poco oltre la traversa. Al 41′ l’episodio che cambia la partita: Schiavello, ammonito una prima volta al 18′ per fallo tattico, commette un fallo ingenuo a metà campo e lascia i suoi in dieci uomini. Passano appena due giri di lancette, Foti calcia dalla bandierina, Brancati di testa costringe Frascà alla grande respinta, ma nulla può il portiere amaranto sul tocco ravvicinato di Peppe Calarco che sblocca l’incontro, siglando il suo secondo gol in campionato.
Nella ripresa l’Africo inizia subito esercitando pressione sulla difesa di mister Laface: prima Vincenzo Aquino, spostato in posizione offensiva, sfiora il pallone sull’assist di un compagno, quasi mettendo fuori causa Leonardi; poi è Nesci che su punizione prova a sorprendere il portiere di casa, calciando rasoterra sotto la barriera, ma il tiro centrale viene facilmente bloccato. Il Bocale sale poi in cattedra, pur non riuscendo a sfruttare il contropiede, a causa dell’attenta difesa dell’Africo che ha ben studiato l’avversario, rimanendo molto bassa e senza concedere spazi larghi alle punte biancorosse. Barbuio continua ad essere l’attaccante più pericoloso di mister Laface: al 14′, dopo uno scambio tutto di prima tra Laurendi e Postorino, viene lanciato verso la porta ma il suo sinistro viene deviato da Davide Aquino, immolatosi per salvare la propria porta; al 20′ è invece Frascà a salvare per due volte i suoi, ancora contro l’argentino, che, nuovamente lanciato ed inseguito da Aquino, prima prova di sinistro, trovando la respinta del portiere, poi riprova con il destro ma ancora l’estremo difensore evita il raddoppio del Bocale. Nella mezz’ora finale accade ben poco, con il Bocale che non trova il varco per il raddoppio, mentre l’Africo patisce un vistoso calo fisico anche a causa dell’uomo in meno e di fatto non causa più problemi a Leonardi.
Al triplice fischio Laface può esultare per aver superato anche questo scoglio complicato, con la tredicesima vittoria di fila che avvicina sempre più il traguardo della vittoria del campionato, una difesa che non subisce gol da sei giornate e ne ha incassato solo uno nelle ultime nove, una striscia complessiva di quattordici risultati utili, un margine ampio sulle inseguitrici e una gara da recuperare tra una settimana a Filogaso; a questo punto il Bocale ha il campionato saldamente in pugno, manca solo la matematica per certificarlo. L’Africo subisce la sconfitta che interrompe una serie di tredici risultati positivi, viene superato dalla Bagnarese in classifica, ma è ancora pienamente in corsa per il secondo posto.
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