La riscossa della ReggioMediterranea arriva nel momento più difficile

Tre gol, tre punti e una prova convincente e di personalità hanno consentito alla ReggioMediterranea di scuotersi di dosso le negatività accumulate nell’ultimo periodo, risollevando il morale di un ambiente passionale che rischia facilmente di deprimersi di fronte a difficoltà come quelle riscontrate in quest’ultima fase della stagione.

La vittoria netta sulla Luzzese, se non proprio ottimismo, è riuscita comunque a riportare fiducia nel futuro, in particolare per questo finale di campionato, oltre a quel pizzico di serenità fondamentale per poter conseguire i propri obiettivi. Certo l’avversario di turno era l’ultimo della classe, ma è pur sempre la stessa squadra che appena una settimana prima aveva steso con un 2-0 il Soriano e prima ancora aveva bloccato sul pari lo Scalea; quindi Luzzese ultima, sì, ma sprovveduta e rinunciataria assolutamente no.

Per mister Iannì il ritrovato feeling di Mimmo Zampaglione con il gol si sta rivelando determinante; anche contro la Luzzese, l’ex bomber di Reggina e Valle Grecanica, che mercoledì festeggerà il suo 32° compleanno, ha messo la firma sul tabellino dei marcatori. Si tratta della sua quarta rete stagionale, la terza nelle ultime cinque partite, gol segnati tutti in casa, ma che dimostrano come l’esperto attaccante reggino abbia finalmente ritrovato il fiuto del gol e l’indomita caparbietà da uomo-squadra.

Il 3-0 alla Luzzese permette ai gialloblù di interrompere la striscia di tre sconfitte consecutive che li aveva condotti in zona playout, con appena 8 punti conquistati nelle precedenti 10 giornate, ottenuti tutti al “Longhi-Bovetto”. La riscossa per Marcianò e compagni potrebbe essere iniziata nel momento giusto, quello più complicato vissuto nella stagione in corso, ed ha portato come riscontro positivo l’immediato ritorno fuori dalla zona playout. Iannì e i suoi si prepareranno in questa settimana per la controprova, il derby reggino da giocarsi sempre a Croce Valanidi domenica prossima ma in casa dell’Aurora, formazione con l’acqua alla gola dopo la sconfitta di Soriano.