Grande vittoria di squadra per la Viola Reggio Calabria che, nonostante l’assenza di Roberts, si impone sulla Bertram Tortona per 84 a 79 grazie soprattutto all’ottima prestazione di un Capitan Fabi super-ispirato, autore di 21 punti.
GRANDE APPROCCIO – Partenza molto soft al PalaCalafiore con tanti errori da una parte e dall’altra. Capitan Fabi subito molto attivo, autore dei primi cinque punti dei neroarancio e in generale tutte le sortite offensive di questo avvio passano dalle sue mani. Bravi i reggini a caricare di falli gli avversari e bonus raggiunto già dopo 4 minuti col punteggio che recita 7-5 per gli uomini di Calvani. La partita inizia a scaldarsi e le retine a muoversi con molta più frequenza. Fabi trascinatore assoluto dei suoi mentre per Tortona sugli scudi gli americani Johnson e Sorokas. Provano i piemontesi ad un allungare sul finire di quarto con un parziale di 7-2 propiziato da alcuni errori banali in fase di possesso dei reggini, portandosi sul 19-23. La schiacciata di Pacher in contropiede sarà l’ultima azione della frazione che termina 21-23.
IN FUGA – Secondo quarto che viaggia sulla falsa riga del primo, il match è molto gradevole e sembra assestarsi sui binari di un equilibrio apparentemente indistruttibile. Ma la Viola tra le mura amiche è capace di accelerare in qualunque momento, soprattutto grazie alla difesa. I neroarancio chiudono magistralmente ogni via d’accesso al proprio canestro ed ecco servito un parziale di 10-0 frutto delle belle triple in transizione di Fabi e del nuovo arrivato Carnovali, ben coadiuvati da un Lorenzo Caroti super ispirato. Massimo vantaggio reggino sul più 9 a due minuti dall’intervallo lungo (42-33). La Viola sembra aver preso in mano le chiavi del match anche se il riposo potrebbe smorzare l’entusiasmo. Il secondo quarto termina 45-39.
VIOLA MADE IN ITALY- Terza frazione che inizia su ritmi molto blandi, tanti errori di misura e molti falli. Ne fa le spese proprio A.J. Pacher, costretto ad accomodarsi momentaneamente in panchina causa quarto fallo commesso, brutta tegola per i padroni di casa che dovranno giocare minuti fondamentali senza americani in campo. Il match inizia ad incattivirsi ed i neroarancio perdono il controllo facendosi fischiare un brutto fallo tecnico tra il disappunto generale. Tortona non ne approfitta e ci pensa il solito Fabi a far esplodere il palazzo con una tripla che vale il massimo vantaggio di più 12 al giro di boa di questa terza frazione (54-42). Prova a rientrare Tortona con un mini-break di 8-2 che riporta i piemontesi a meno 4 e costringe coach Calvani a fermare la partita. L’equilibrio sembra essere tornato sovrano ma Riccardo Rossato e si erge protagonista del finale di quarto con due belle palle recuperate e due bei canestri che permettono alla Viola di chiudere la terza frazione con sei lunghezze di vantaggio, 61-55. Senza Pacher neroarancio comunque avanti.
FINALE AL CARDIOPALMA – Calvani ripesca Carnovali dalla panchina e l’ex Treviglio si fa trovare pronto con una bomba da urlo, cui fa seguito ancora Capitan Fabi con un’altra tripla in contropiede che fa letteralmente esplodere il PalaCalafiore, e Viola che torna quindi a più 12. Tortona come sempre però rediviva e trascinata da un super Melvin Johnson si riporta in scia a meno 5 a cinque minuti dall’ultima sirena. La tripla di Gergati gela il palazzatto, con Tortona sotto ora di un solo possesso. Ma Pacher è tornato sul parquet e fa sentire la propria presenza sotto le plance, propiziando un nuovo vantaggio di più 6 quando mancano meno di due minuti alla fine. Si è giunti al momento clou del match, il pubblico avverte la situazione e fa sentire ora più che mai il proprio il tifo. Ma gli ultimi possessi daranno ragione ai ragazzi di Calvani, bravi ad amministrare il vantaggio senza troppi patemi. Termina 84-79.
Marco IuratoÂ
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