In casa Gallico Catona, la sconfitta di Scalea lascia l’amaro in bocca per come è maturata, ma nessun rimpianto tra le fila reggine. Privi di ben sei elementi tra squalifiche e problemi fisici (Parisi, Totò Cormaci, Scarcella, Violante, Penna, Macchia), i rossazzurri non hanno niente da rimproverarsi sotto il profilo della prestazione, come testimonia il fatto che soltanto nel finale di gara gli avversari hanno realizzato la rete decisiva. Tra le note liete, ottimo l’esordio del giovane difensore Neri, proveniente dalle giovanili della Reggina.
La prima del 2018 coincide dunque con l’interruzione della lunga striscia positiva, ma i ragazzi di Misiti (ha già tante richieste di squadre di categoria superiore, ed è intento a conseguire il patentino professionistico) sono pronti a ripartire subito. Il tecnico tiene sulla corda giocatori ed ambiente, guai a mollare la presa o a rilassarsi. All’obiettivo minimo della conferma della categoria mancano solo sette punti, ma è normale, vista la classifica, strizzare l’occhio ai playoff.
Domenica rientrano nei ranghi gli assenti di Scalea, e si spera anche di recuperare Andrea Penna, il cui infortunio alla schiena potrebbe rivelarsi meno grave del previsto. A Gallico si presenterà  l’Acri di mister Mancini ( ex Sersale dei miracoli) , la formazione cosentina è sesta con 26 punti e dopo uno stentato avvio si sta decisamente riprendendo. Il Gallico Catona dal canto suo, vuole confermare che il ko della scorsa settimana è stato solo un incidente di percorso, e rafforzare il quarto posto. Reggini ancora imbattuti fra le mura amiche, l’obiettivo è quello di superare quest’ennesimo scoglio e far sognare ancora la tifoseria rossazzurra, proprio come accaduto nel girone d’andata…
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