Caserta, cuore amaranto:”Il mio idolo era Aglietti, sono e sarò sempre tifoso della Reggina”

L’anticipo della 19esima giornata di Serie C sorride alla Juve Stabia: 2-1 delle Vespe che sconfiggono in rimonta la Reggina.

E’ professionalmente soddisfatto Fabio Caserta, reggino e tifoso amaranto, oggi tecnico della Juve Stabia, ma non nasconde l’affetto per la squadra della sua città.

“Abbiamo commesso un’ingenuità sul gol amaranto, prendendo un gol dopo un calcio d’angolo a favore. Non era facile ribaltare la partita dopo esser andati al riposo sotto. Abbiamo continuato a giocare, siamo rimasti sempre in partita e meritato il successo.

Non abbiamo obiettivi, siamo partiti con tante difficoltà a livello societario e non era facile, abbiamo anche pensato al peggio ma stiamo disputando un’ottimo campionato e dobbiamo continuare così. Siamo solo al giro di boa, possiamo crescere ancora.

Quando ho giocato contro la Reggina è stata sempre un’emozione diversa e unica. Sono un grande tifoso amaranto, continuerò ad esserlo sempre a prescindere dalla categoria. Rimane sempre il rammarico di non aver mai giocato nella mia squadra del cuore, è l’unico grande rimpianto della mia carriera. I bambini di oggi nascono con gli idoli come Cristiano Ronaldo e Messi, il mio era Aglietti. Ho sempre sognato di diventare da grande un giocatore amaranto, purtroppo qualcuno me l’ha negato e ormai non si può fare più niente. Pazienza, resterò sempre un grande tifoso amaranto.

Mi auguro che la Reggina possa tornare grande, Reggio merita altre categorie. Ho parlato anche con il presidente prima della partita, è difficile, ma bisogna sperare in un futuro migliore”.

(fonte: radio antenna febea)