La debacle del “De Simone” ha lasciato il segno in Agenore Maurizi. Il tecnico di Colleferro, già immediatamente dopo il triplice fischio, aveva espresso tutta la propria delusione per la sconfitta maturata contro l’Akragas e, negli ultimi giorni, avrebbe pensato ad alcune variazioni tecnico-tattiche per tentare di lasciarsi alle spalle il periodo negativo nel quale è piombata la Reggina.
Il rientro di Bianchimano e De Francesco restituirà a Maurizi due pedine la cui fondamentale importanza, nell’economia del gioco amaranto, è emersa con forza – ancora una volta – nel corso della gara contro la compagine agrigentina. Tuttavia l’utilizzo dei due calciatori assenti nell’ultimo turno per squalifica potrebbe non essere l’unica variante rispetto alla partita di domenica pomeriggio.
Contro l’ex Aimo Diana, infatti, potrebbe essere proposto un inedito 4-3-3, abbandonando quindi la figura del trequartista tanto cara all’allenatore laziale. In tal senso, non è da escludere il ritorno da titolare di Di Livio, che andrebbe così a comporre il tridente con Bianchimano e Tulissi. Al momento, comunque, appare prematuro sbilanciarsi eccessivamente: già dalla seduta di domani, comunque, le indicazioni potrebbero diventare più precise.
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