Ci sono voluti i rigori ad oltranza, per decretare la prima finalista della Coppa Italia Dilettanti.
La lotteria dagli undici metri premia il Cotronei, mentre per l’Acri la delusione è grande. La qualificazione sembrava cosa fatta per i padroni di casa, passati in vantaggio al 75′ con una punizione di Corsale. Quattro minuti più tardi però, il pareggio ospite, con Russo che trasforma il rigore decretato dal signor Sità di Catanzaro.
Acri-Cotronei 1-1: è lo stesso risultato dell’andata, si va ai calci di rigore. Dal dischetto sbagliano sia l’argentino Wajnsztejn che Lorecchio, mentre per i rossoneri realizzano Criniti, Nisticò, Sposato e Corsale, e per i giallorossi Mercuri, De Martino, Colosimo e Russo. E’ necessaria la serie ad oltranza, che dopo i centri di Itri e Liperoti, vede l’errore di Mazza. L’esecuzione che porta il Cotronei in finale, facendo esplodere la felicità dei supporters al seguito, è firmata Arabia: finisce 6-7, una semifinale che di sicuro merita applausi sia per i vincitori che per i vinti.
Alle 18:30, tocca a Locri e Gallico Catona: amaranto favoriti dopo la vittoria ottenuta al Lo Presti, ma i rossazzurri sperano di imitare il Cotronei, ribaltando pronostico e fattore campo.
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