Locri – Siderno è più di una semplice partita: è innanzitutto un derby, tra i più sentiti in tutta la Calabria, con due squadre che hanno lottato e combattuto in passato in ben altri palcoscenici. Due formazioni, inoltre, con una precisa identità di gioco e con interpreti totalmente diversi: lo dimostrano dal lato amaranto gli acquisti di Carbone, Lombardo e Coluccio improntati sull’esperienza e da quello bianco-azzurro gli approdi di Ciccone, Khanfri e Mendy a confermare la linea verde messa in punto dalla società e da Galati stesso. E infine Locri – Siderno è soprattutto sugli spalti, con due tifoserie senza eguali in questa categoria, per le coreografie, la passione e il tifo che rendono un semplice derby di Eccellenza come un vero e proprio incontro di Serie C.
L’appuntamento dilettantistico più atteso di tutta la stagione è ormai alle porte e le due squadre, entrambe al primo posto in classifica, sanno di aver a che fare con una partita completamente diversa dalle altre, per il ritmo, l’intensità , ma specialmente per la posta in palio.
Per quanto riguarda il Siderno, Galati sicuramente potrà contare sul pieno recupero di Papaleo, sul ritorno di Pizzoleo, assente col Cutro e sul rientro di Minici, squalificato per ben 5 giornate dal giudice sportivo e pronto a riprendersi il posto da titolare in una squadra che nell’ultimo mese ha scoperto un vero e proprio jolly: si tratta dell’inglese Anthony Mendy, classe 1993, con 4 reti siglate negli ultimi 3 incontri. L’attaccante d’oltremanica, infatti, nonostante si allenasse in rosa sin dai primi giorni di settembre, ha dovuto attendere circa due mesi per ottenere l’idoneità sportiva, a causa del suo status da extracomunitario. Stesso discorso anche per il classe ’99 Akpan, bloccato sempre da lungaggini burocratiche.
Il Locri, invece, è alle prese con qualche problema, visto il grave infortunio di Bruzzese nei giorni scorsi e le sicure assenze degli under Andrea Lombardo e Luciano Costabile. In queste ultime ore verranno valutate anche le condizioni dei due attaccanti Conversi e Carbone, entrambi con qualche acciacco ma in fase di recupero. Scorrano, nonostante qualche defezione, sa comunque di poter usufruire non solo del fattore casa, ma anche di altri validi elementi, considerati da molti un lusso per questa categoria, uno fra tutti il metronomo Sergio Lombardo, classe ’83, ex Roccella e Cittanovese e con alle spalle un lungo passato anche in Serie D e Serie C2. Il suo arrivo ha contribuito alla vera e propria rinascita degli amaranto, che nonostante i buoni risultati, avevano dimostrato più di qualche carenza nell’impostazione del gioco. Un centrocampista con un’ampia visione di gioco, intelligente in fase di interdizione e specialista dagli undici metri, con tre rigori siglati all’attivo.
Galati, dal canto suo, non rinuncerà al proprio metodo di gioco, tentando con la velocità di Ciccone e Mendy di mettere in seria difficoltà la retrogurdia amaranto, con l’obiettivo di portare a casa punti pesanti dal “Comunale”. Osservato speciale l’attaccante Giuseppe Papaleo, ex Locri nella passata stagione, pronto a regalare più di qualche rancore ai suoi vecchi tifosi in un derby che si preannuncia alla vigilia sempre più avvincente.
 Giovanni Lupis
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