Vorrei incontrarVi fra cent’anni. Locri e Siderno, Siderno e Locri. In vetta al massimo torneo dilettantistico regionale, pronte a darsi battaglia – sportivamente parlando – su ogni centimetro dello stadio Comunale, davanti ad un pubblico che, probabilmente, è impossibile da vedere anche per alcune Serie C. E per questo motivo, quindi, che prendiamo in prestito il fortunato singolo di Ron del 1996, per presentare al meglio il match di domenica.
Vorrei, infatti, incontrarLe fra cent’anni, ancora una volta, queste due magnifiche realtà . Vanto, per passione ed attaccamento, di un’intera regione. Quella fra amaranto e bianco-azzurri, infatti, sarà – senza far torto a nessuno – il migliore spot per il calcio calabrese. Vorrei incontrarLe fra cent’anni, ricollegandoci a quanto detto prima, perché certi che l’indissolubile legame fra due cittadine ioniche e le rispettive squadre sarebbe egualmente immutato. Nella buona e nella cattiva sorte, come nelle migliori storie d’amore.
Vorrei incontrare fra cent’anni anche i calciatori ed allenatori che saranno protagonisti di questa meravigliosa partita, sicuri che difficilmente se la potranno dimenticare. Perché è pur vero che le due squadre si sono incrociate spesso negli ultimi anni, ma altrettanto certo che non capita tutti i gironi di vederle appaiate sul tetto – seppur dopo solo una decina di giornate- della Regione.
Vorrei incontrarVi fra cent’anni, come cantava Ron, per rivivere il ricordo di una festa di sport e colori che solo Locri-Siderno riesce ad offrire. Perché, al netto della sana rivalità sportiva che popolerà – giustamente – i cuori di tutti coloro che saranno presenti al Comunale, siamo certi che, sia oggi che fra cent’anni, Locri-Siderno è stato, è e sarà sempre uno spettacolo.
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