Soltanto al minuto 93 il Ravagnese ha visto sfumare la quinta vittoria consecutiva, ottenendo comunque un buon punto sul difficile campo del Bianco. Il dg dei biancazzurri Enzo Verduci, è intervenuto per tracciare un bilancio riguardante questo inizio di campionato.
Direttore, quali sono le sue impressioni sulla gara di Bianco ?
Il risultato lascia l’amaro in bocca perchè abbiamo subito il pareggio in pieno recupero, su calcio di rigore molto dubbio. Dopo il vantaggio siglato da Sartiano,avevamo assaporato il gusto della vittoria su un campo difficilissimo, ma siamo molto soddisfatti della prestazione offerta dai ragazzi che hanno disputato una gara intensa, lottando su ogni pallone e mettendo in mostra qualità dal punto di vista della manovra.
20 punti in 9 giornate, frutto di 6 vittorie, 2 pareggi e 1 sola sconfitta. Questo il bottino del Ravagnese nella prima parte di stagione.Qual è il suo bilancio personale?
Siamo pienamente soddisfatti dei risultati fin qui ottenuti dalla squadra, che ha mostrato capacità e personalità contro ogni avversario. Aver raccolto 13 punti su 15 disponibili in campo esterno è un segnale di maturità che i ragazzi hanno finora evidenziato; la strada è ancora lunga ma siamo orgogliosi di un gruppo che sta crescendo dentro e fuori dal campo. Il campionato si sta rivelando molto avvincente con 7/8 squadre attrezzate per fare bene tra le quali ci siamo anche noi. Il lavoro fatto in totale sinergia con il DS Criaco e il mister Api, ci sta dando ragione.
Lei che appena due anni fa ha ottenuto il salto di categoria con la ProPellaro, ritiene che il Ravagnese possa compiere la stessa impresa ?
Non pensiamo al salto di categoria ma soltanto a crescere partita dopo partita e continuare a fare bene. Sono consapevole della forza del nostro gruppo, ma conosco le insidie che nasconde questo campionato e ritengo sia ancora troppo presto per parlare di traguardi. Non nascondo che ripetere quello che è successo a Pellaro sarebbe bellissimo non solo per me ma pertutta la società del Ravagnese, giovane ma ambiziosa e che merita di ottenere grandi risultati per l’impegno che viene profuso da ogni singolo componente.
Dalle sue parole si percepisce la consapevolezza di aver fatto la scelta giusta, quando in estate ha deciso di entrare a far parte del Ravagnese…
Quando mi è stata proposta questa nuova avventura, sapevo che avrei trovato un gruppo di amici, che hanno la mia stessa voglia di divertirsi nel calcio. Abbiamo da subito organizzato tutta la struttura, in modo che ognuno potesse svolgere adeguatamente il proprio compito per il raggiungimento di un obiettivo comune. Questa unità di intenti costituisce la base di una realtà che ha tutte le carte in regola per fare bene, migliorarsi e, nel tempo, ambire a palcoscenici più importanti.
Siamo quasi alle porte del mercato invernale. Dobbiamo aspettarci qualche movimento da parte della società ?
L’organico che abbiamo allestito in estate col DS Criaco ritengo sia ottimo, e adesso, dopo un fisiologico rodaggio iniziale, si vedono i frutti del lavoro di mister Api e del suo staff. Già in fase di costruzione abbiamo fatto molto con innesti importanti quali Petronio, Mathiot, Colo, Crupi, Praticò G., Sergi, Puntorieri, Priolo e Soraci, che sono andati ad aggiungersi alla conferma dello zoccolo duro costituito da uomini del calibro di Vita, Fortugno A., De Stefano, Belluno, Gotta e Sartiano.Crediamo fermamente in questo gruppo ma, in fase di calciomercato, saremo attenti e vigili sulle varie opportunità che dovessero presentarsi. Concretizzeremo qualche operazione solo per inserire elementi che abbiano un profilo adatto al nostro spogliatoio e che posseggano, quindi,valori umani oltre che calcistici.
Ufficio Stampa Ravagnese
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