Secondo ko esterno di fila per il Gallico Catona, che chiude il doppio turno fuori casa nel peggiore dei modi. Sul campo della Paolana tuttavia, i rossazzurri hanno decisamente di che recriminare nei confronti dell’arbitro, in quanto la sconfitta è stata decisa da un rigore assolutamente inesistente.
Silani in vantaggio al 38′, con Amendola che fa tutto da solo e rifinisce da sinistra una micidiale ripartenza, sul cross del 10 biancazzurro per Gentile è un gioco da ragazzi avvitarsi di testa e mettere in gol. Il pari reggino al 64′, con Faye che sfrutta al meglio l’uscita sciagurata di Marino sulla punizione-cross calciata dai 40 metri da Violante, ed in elevazione fa 1-1.
Due minuti dopo la rete del Comprensorio, arriva l’episodio incriminato. Palla banalmente persa dagli ospiti in uscita a centrocampo, sul proseguimento dell’azione Ferrato è lesto nel rimediare, togliendo la sfera dal piede di Furgiuele, con quest’ultimo che si lascia cadere in piena area. L’intervento del calciatore rossazzurro è palesemente sul pallone, ma il direttore di gara, tra l’incredulità generale, indica il dischetto. L’esecuzione di Opoku è perfetta, Parisi nulla può. Finisce 2-1, per la Paolana tre punti d’oro per risalire la china e per il Gallico Catona un’autentica beffa da dimenticare in fretta…
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