In cima alla graduatoria in coabitazione con il blasonato Siderno. L’imbattuto Gallico Catona si gode una settimana da urlo contrassegnata da tre vittorie consecutive, festeggiando un doppio traguardo mai raggiunto in questi anni di Eccellenza: vetta della classifica, e quarti di Coppa Italia fase regionale. Con il minimo scarto, i reggini hanno la meglio su un Cutro tosto e quadrato, superando a pieni voti anche questo esame.
Identità di gioco, tante idee, efficiente spigliatezza atletica, gruppo unito senza dipendere dai leader: questi i segreti di un Comprensorio che si segnala come l’assoluta sorpresa delle prime cinque giornate. Tanto possesso palla, un centrocampo abile a chiudere i varchi ed a proporsi negli ultimi sedici metri avversari. Senza trascurare i tanti under, che stanno rappresentando una importantissima risorsa. Con un budget non certo elevato, il Gallico Catona danza ancora al valzer delle grandi.
EFFETTO MISITI…Assoluto valore aggiunto di questo gruppo sorprendente, è il mister. Misiti ha ridestato l’entusiasmo nell’ambiente, dopo gli ultimi due anni abbastanza tribolati. Risultati e bel gioco, nonostante il tecnico ex Torres abbia sempre cambiato l’undici di partenza sin dalla prima giornata. Copertina della domenica per Enzo Maceri, classe 99 alla sua seconda gara in Eccellenza: è lui il match winner di un’altra domenica a tinte rossoazzurre.
CHE GOL! Il Gallico Catona irrompe sul match con una azione tutta di prima, al minuto 19. E’ l’episodio decisivo. Il “sette polmoni” Andrea Penna (un altro degli elementi rigenerati da mister Peppe Misiti) allarga sulla destra per Roberto Fulco, che sempre di prima intenzione crossa al centro per l’attaccante Maceri, il cui tiro al volo di destro scheggia la traversa e si infila in rete, risultando imprendibile per Talotta. Una rete figlia di uno schema efficacissimo, provata e riprovata in allenamento. Andati in vantaggio i locali tirano un po’ il fiato, e nei minuti finale della prima frazione Gabriele Parisi è decisivo nel neutralizzare un gran tiro di Cittadino.
FULCO SALVA I ROSSAZZURRI-Nella ripresa la formazione di casa prova a contenere la reazione avversaria. Le emozioni latitano, ma l’organizzazione di gioco del Comprensorio non viene mai meno, neanche quando si tratta di difendere con umiltà. Misiti prova a rimescolare le carte del suo schieramento, operando ben quattro cambi. Entrano l’esperto difensore Marcianò e l’attaccante Macchia, poi i fuori quota Bologna e Carlo. Al 62′ Fulco salva sulla linea di porta un tentativo ospite, ma è l’ultimo sussulto dei cutresi. Il Gallico Catona gestisce la vittoria grazie ai fraseggi di qualità del suo centrocampo, nel quale spicca ancora una volta Peppe Gioia, rapidissimo nel recuperare tanti palloni e nelle sventagliate per le corsie esterne.
ASPETTANDO IL LOCRI…Nel finale, i locali potrebbero chiudere i conti con anticipo. Prima Bologna, poi Macchia ed infine Carlo, sprecano delle ottime occasioni in rapida successione (71′, 72′ , 75′). Il fischio finale, sancisce l’urlo di gioia dei tifosi accorsi al Lo Presti.
Dove potrà arrivare questo Gallico Catona, è ancora presto per dirlo. L’obiettivo intanto, rimane la salvezza, in attesa della sfida sul campo del Locri: uno scoglio durissimo, che i rossazzurri affronteranno con grande serenità e fiducia nei loro mezzi…
Giuseppe Calabrò
(foto: Mimmo Scappatura)
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