Dopo 120′ incandescenti, la ReggioMediterranea riesce ad avere la meglio sul Cutro, avvicinandosi al traguardo salvezza; per i crotonesi arriva la retrocessione in Promozione dopo tre stagioni nella massima categoria dilettantistica regionale.
Una partita non esaltante da un punto di vista delle azioni-gol quella andata in scena al “Longhi-Bovetto”, ma che certamente verrà ricordata per l’esorbitante numero di cartellini rossi. Il primo a chiudere anzitempo la propria gara è Vigoroso: la punta gialloblù rimedia sul finire di primo tempo il secondo giallo per una presunta simulazione in area di rigore, salvo dover essere trasportato fuori dal campo in barella. Con tutta la ripresa davanti con l’uomo in più, il Cutro non sa approfittarne. Al 75′ parità numerica ristabilita per il rosso rimediato da Ribecco; pochi minuti e ReggioMediterranea in nove per il doppio giallo a Kabangu, ma dopo appena un giro di lancette ecco l’espulsione di Cosentino per gioco falloso e di Stirparo, dalla panchina, per proteste. In nove contro nove si va ai supplementari; dopo qualche minuto, in uno scontro di gioco si fa male Lorecchio, costretto ad essere trasportato via in ambulanza, e per proteste viene espulso dalla panchina anche Le Rose. Nel maxi-recupero del primo extra-time, Zappia trova il guizzo giusto e porta in vantaggio la Reggiomediterranea. Nel secondo supplementare i padroni di casa sfiorano la seconda rete più volte, poi arriva un’altra espulsione per il Cutro, con Errigo, subentrato a Lorecchio, che rimedia due gialli in pochi secondi.
Finisce con la ReggioMediterranea che vince e festeggia solo parzialmente: la sconfitta ai rigori del Castrovillari nello spareggio-salvezza in serie D potrebbe significare un ulteriore spareggio da giocare contro il Corigliano, che con una grande rimonta ha mandato in Promozione il Sambiase. Avanti di due reti, i lametini hanno sciupato clamorosamente il margine di vantaggio in extremis; nei pirotecnici supplementari il Corigliano ha chiuso il conto con un 4-3.
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