C’è ancora un turno prima dello scontro, ancora un ostacolo prima di un vero e proprio spareggio. Tutto però lascia presagire che Aurora e Soriano arrivino all’ultimo turno a sfidarsi con lo stesso numero di punti. Per il cammino recitato finora, per l’importanza della posta in palio e perché, in fondo, si assisterebbe ad una vera e propria finale anticipata, con – si spera – spettacolo sugli spalti prima che in campo.
Manca ancora un po’, ma cresce la tensione in attesa della gara del Longhi Bovetto tra le due attuali regine del girone B di Promozione. Per l’occasione, il collega Nino Neri di Gazzetta del Sud ha ascoltato le voci dei protagonisti: mister Arcidiaco da una parte e il DS De Fazio dall’altra.
“La nostra fortuna – dichiara il tecnico dell’Aurora – è di non avere mai avuto nessuna pressione da parte della società ; questo indubbiamente ci ha aiutato. Certo, arrivati a questo punto della stagione è lecito da parte nostra sperare nel salto di categoria, che ad ogni crediamo di meritare, considerato che buona parte del campionato siamo stati primi in classifica. Pensiamo di aver offerto durante la stagione un calcio gradevole che a detta di molti addetti ai lavori difficilmente si riesce a vedere in queste categorie. Noi – prosegue il mister biancoblù parlando della sfida contro il Soriano – non nutriamo alcuna vendetta anche se la sconfitta nella gara di andata mi brucia ancora anche per quanto accadde prima, mi riferisco ai legni delle porte trovati segati. La gara successiva è stata dominata dalla mia squadra nonostante si sia giocato in un clima non certo sereno, un clima che non ha aiutato il direttore di gara e che ha inciso sulla nostra sconfitta. Rispettiamo il Soriano, com’è giusto che sia, ma, ripeto, nessuna paura. E poi, prima di pensare al Soriano è bene che ci preoccupiamo dell’avversario che troveremo alla ripresa del campionato, e cioè il Gioiosa che ancora cerca i punti che gli diano la tranquillità ”.
“Con il passare delle giornate – le parole del dirigente del Soriano – ci siamo sempre più convinti che ci saremmo giocati la promozione all’ultima giornata. Noi non molliamo e credo neanche l’Aurora. Inevitabile, quindi, lo scontro il prossimo 30 aprile. Anche se prima dovremo superare l’ostacolo Laureanese, e non è cosa semplice”.
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