FMC Ferentino-Viola Reggio Calabria 81-76
Ferentino: Guarino 12, Imbrò 11, Musso 10, Raymond 18, Radic 10, Carnovali 7, Gigli 13, Benvenuti n.e., Datuowei n.e., Ianuale n.e., Mastrangeli n.e., Bertocchi n.e. All. Paolini
Reggio Calabria: Caroti 7, Rossato 7, Gilbert 18, Fabi 9, Baldassarre 10, Marulli 7, Voskuil 14, Guaccio, Guariglia 4, Taflaj n.e., Babilodze n.e., Pandolfi n.e. All. Paternoster
(22-25) (19-17) (21-19) (19-15)
Ennesima delusione esterna per la Viola Reggio Calabria, che esce sconfitta anche dal PalaPontegrande di Ferentino al termine di una gara combattuta e decisa solo nelle battute finali. Per i nero arancio svaniscono così con ogni probabilità le residue speranze per una salvezza diretta e lo spettro dei play-out tende a concretizzarsi sempre di più, con l’obiettivo comunque sempre di evitare un ultimo posto che significherebbe retrocessione diretta.
Nuova rivoluzione nello starting five di coach Paternoster, con il giovane Rossato all’esordio in maglia nero arancio lanciato subito dal primo minuto. A completare il quintetto i soliti Caroti, Gilbert, Fabi e Baldassarre.
Partenza sprint per i padroni di casa che in un amen firmano un parziale di 7-0, grazie alla tripla di Imbrò e ai canestri dell’ex Radic e di Musso. Risponde prontamente la Viola che, dopo due errori iniziali, punisce la zona avversaria con le triple di Rossato e Capitan Fabi. Punteggio che recita 9-6 dopo tre minuti e ritmi già elevatissimi. Ferentino non ci sta ed ecco servito un nuovo parziale di 7-0, frutto della tripla di Imbrò e dei canestri di Raymond e Carnovali. Massimo vantaggio ciociaro sul 18-9 a cinque dalla fine. Marcus Gilbert prova a scuotere i suoi con un bella schiacciata in tap-in in seguito all’ errore dalla lunga di Alan Voskuil. Giocatore danese che si rifà poco dopo e realizza una bella tripla che riavvicina i nero arancio ai bianco amaranto (22-19). Sbaglia molto Ferentino e la Viola ringrazia: il parziale aperto alla fine del quarto è di 11-0 per gli ospiti, i quali hanno aggiustato la mira dall’arco e con le bombe di Fabi e Marulli, mettono il naso avanti al termine dei primi 10 minuti. Punteggio che recita 22-25.
Il parziale nero arancio si infrange sul 13-0, quando Tommaso Carnovali riscuote i suoi dal prolungato torpore con una tripla. Dopo una fase di gioco contraddistinta da parziali e contro parziali, la partita sembra assestarsi ora sui binari dell’equilibrio, con canestri da una parte e dall’altra. Viola che si affida principalmente al tiro dalla lunga e le percentuali per il momento sorridono agli uomini di coach Paternoster; di contro però la fase difensiva non è sempre brillante, con qualche canestro facile di troppo concesso. Ferentino si affida principalmente alla strapotenza fisica dei suoi lunghi Raymond e Radic, autentici dominatori del pitturato. In vista dell’intervallo lungo, il punteggio recita 41-42 in favore dei nero arancio.
Si continua a segnare alla ripresa dei giochi; ci pensano Fabi e Gilbert per gli ospiti e .. per i padroni di casa. Neroarancio che sembrano maggiormente in palla, trainati dall’atletismo di Gilbert e dalla leadership di Fabi e Baldassarre. Ferentino è una squadra comunque sempre temibile che può trovare diverse soluzioni per far male; ci pensano Raymond e Musso, persi colpevolmente dall’arco, con due triple. Voskuil risponde per le rime e punisce per la terza volta questa sera nuovamente dai 6.75. La partita è bella, aperta e vivace e coach Paternoster decide saggiamente di chiamare time-out per spezzare un po’ il ritmo a due minuti dalla fine del quarto (57-56). Momento chiave è il quarto fallo commesso da Capitan Fabi, uno dei migliori fino a quel momento, richiamato così in panchina. Il quarto si chiude, tanto per cambiare, con le triple di Musso e Voskuil. E’ Ferentino ora però a mantenere il piccolo ma prezioso punto di vantaggio, con il tabellone che scrive 62-61 alla fine dei primi trenta minuti di gioco. Parita aperta ad ogni esito e che si deciderà solo nell’ultima combattuta frazione.
Polveri bagnate in avvio di ultimo quarto, con entrambe le compagini che avvertono il momento delicato e si lasciano sopraffare dall’emozione e dalla tensione. Ferentino prende nettamente il comando e vola a più otto a cinque minuti dalla fine; nero arancio totalmente in bambola come testimoniano i soli due punti messi a referto in cinque minuti e i tanti errori dettati dalla frenesia. Sulla tripla di Raymond si registra il massimo vantaggio ciociaro sul più 11 e sipario che sembra scendere sul PalaPontegrande. Finita? Neanche per sogno. L’ex Marcus Gilbert non ci sta a uscire sconfitto dal suo vecchio palazzo e si carica la squadra sulle sue spalle con una tripla e con un gioco da tre punti. A completare il parziale di 8-0 ci pensa Caroti che riavvicina i nero arancio a meno tre a due minuti dalla fine. A spezzare i sogni di rimonta per Baldassarre e compagni ci pensa però il veterano Francesco Guarino, a 37 anni suonati, il quale realizza la tripla decisiva che piega le gambe alla compagine calabrese. Gilbert, veramente l’ultimo a mollare, riporta ancora i suoi a meno tre e sulla seguente palla persa di Raymond, la Viola avrebbe anche l’opportunità di pareggiare ma Voskuil pasticcia e scendono i titoli di coda sul match. Termina 81-76.
Marco Iurato
Simone Bellantone
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