Pur meritando, ai punti, il bottino pieno, la ReggioMediterranea esce addirittura sconfitta dalla stracittadina d’Eccellenza col GallicoCatona, facendosi beffare nel finale di un match, disputato per buona parte sotto una pioggia battente, che ha visto sempre i gialloblu di mister Carella tenere il pallino del gioco, sfiorare la marcatura in almeno tre circostanze, con un Cannizzaro, dall’altra parte, rimasto pressoche’ inoperoso per tutti i 90′.
Aspetti che certamente fanno aumentare l’ amarezza tra i ragazzi del duo Cloro-Leo, cui va rimproverato, tuttavia, uno score alquanto misero in fase conclusiva, infatti sono risultate davvero poche le esecuzioni verso la porta di Parisi, unico dato negativo di una giornata che ha comunque visto i locali, come sempre, gettare il cuore oltre l’ ostacolo per accaparrare i tre punti, sfoderando grinta, determinazione, attenzione costante nell’applicare le impostazioni tecnico-tattiche dell’allenatore.Evidentemente occorre, da parte di tutti i componenti la rosa, quel quid in piu’, nella prospettiva di tornare immediatamente a muovere la classifica, gia’ dalla prossima trasferta di Paola.
Gia’ dopo appena 2′ i gialloblu potrebbero sbloccare le ostilita’, ma Marciano’ sciupa la pennellata, dalla lunetta d’ angolo, griffata Candido, spedendo poco alto di testa, cosi’ come al 14′, cambiando in questo caso solo la modalita’ dello spiovente (piazzato), non l’esito finale dell’azione, sciupata malgrado fosse piuttosto invitante.
Gli ospiti fanno da sparring-partner, chiamando, si fa per dire, Cannizzaro all’intervento al 26′, allorquando Antonio Cormaci vince il duello fisico in velocita’ con Marciano’, scagliando una conclusione da distanza siderale, facile preda dell’estremo difensore, che osserva a distanza di qualche minuto spegnersi sul fondo la punizione targata Leo Gatto (31′).
La ripresa si apre sulla falsariga di quanto accaduto ad inizio gara, sempre ReggioMediterranea ad attaccare, come al 4′, protagonista Manuel Monorchio, abile a sgusciare lungo l’out destro, saltando diversi avversari, per indirizzare al centro un pallone intercettato dalla retroguardia biancorossa, su cui fionda Caputo, che pero’ svirgola malamente; passano solo pochi minuti e questa volta il numero 11 di casa, ben pescato da Caruso in piena area, angola troppo la conclusione, che si spegne di poco a lato (10′), stessa sorte per un tiro al volo di controbalzo, una volta servito nello spazio in profondita’ dall’inesauribile Zappia (23′).
Carella getta nella mischia forze fresche, ovvero Hanine, notatosi solo a sprazzi e per un piazzato che avrebbe meritato miglior fortuna, e quando sembra la contesa ormai destinata al nulla di fatto, al 37′ si materializza l’episodio decisivo, Bueno, l’argentino in campo da un quarto d’ora, stante le precarie condizioni fisiche, sfrutta un contropiede involandosi lungo il versante destro, per saltare alcuni difensori di casa, ben tre, convergere al centro e smistare in profondita’ all’accorrente Antonio Cormaci, implicabile nel superare Cannizzaro in uscita sul palo piu’ lontano.
Di fatto il match si chiude qui, servendo a poco i generosi tentativi portati dai padroni di casa, per raddrizzare una partita degna di ben altro, e positivo, epilogo.
Di fatto il match si chiude qui, servendo a poco i generosi tentativi portati dai padroni di casa, per raddrizzare una partita degna di ben altro, e positivo, epilogo.
Pasquale Imbalzano
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