Proseguono le gare di andata degli ottavi di finale di Champions League con altre due sfide avvincenti e ricche di colpi scena; fattore campo rispettato anche stavolta.
Al “Santiago Bernabeu” la notte da tempo attesa dal Napoli è finalmente realtà : la sfida al Real Madrid è un evento che entra nella storia, e dopo 8′ pare proprio che la squadra di Sarri possa scriverne una pagina indimenticabile: Hamsik in verticale serve Insigne e lo ‘scugnizzo’, con un colpo di genio, calcia di prima intenzione da oltre quaranta metri battendo Navas. Il tripudio dei tantissimi tifosi partenopei giunti a Madrid dura però una decina di minuti: al 19′ Carvajal disegna un traversone morbido, Benzema sbuca alle spalle di tutti e di testa insacca il pareggio. La formazione di Zidane prova a ribaltare subito il risultato, ma prima Ronaldo calcia alto, poi lo stesso Benzema colpisce il palo. Nella ripresa inizio shock per il Napoli: al 4′ CR7 va via sulla destra e dal fondo serve indietro per l’accorrente Kroos che dal limite calcia dritto per dritto nell’angolo basso; passano cinque minuti, la difesa del Napoli allontana un pallone pericoloso sul quale si avventa Casemiro che spara una bordata di prima intenzione trovando l’angolo lontano, in un mix di bravura e fortuna. A metà ripresa Mertens spreca una buona opportunità e manda sul fondo; il Real tenta di aumentare il divario con Rodriguez, ma Reina si oppone, mentre nel finale Marcelo non inquadra la porta. Finisce 3-1, un risultato ancora recuperabile, soprattutto grazie all’invenzione di Insigne.
“Allianz Arena” gremita per la sfida tra Bayern Monaco e Arsenal. La formazione di Ancelotti, priva di Ribery, ipoteca il passaggio del turno grazie ad un secondo tempo da incorniciare. La gara si sblocca all’11’, quando Robben parte da destra, si accentra e con un mancino a giro perfetto manda la palla all’incrocio dei pali. Il vantaggio bavarese dura però fino alla mezz’ora, quando Lewandowski con un intervento scomposto causa un calcio di rigore; batte Sanchez, Neuer respinge, il cileno si impadronisce nuovamente della sfera sul pressing avversario e realizza il pari. Un primo tempo divertente, con tante altre occasioni da entrambe le parti, si chiude 1-1. Bastano però appena 18′ nella ripresa al Bayern per chiudere la partita e puntare già lo sguardo verso i quarti di finale: 8′, Lahm vola sulla destra e pennella un traversone per l’incornata micidiale di Robert Lewandowski, implacabile nel suo stacco, il quale si fa perdonare per il fallo da rigore del primo tempo; 11′, il centravanti polacco in versione rifinitore, con un colpo di tacco libera Thiago Alcantara davanti al portiere e lo spagnolo non sbaglia; 18′, la difesa dei Gunners allontana un pallone pericoloso, ancora Thiago Alcantara, appostato al limite, controlla e calcia, trovando una deviazione in mischia che spiazza Ospina e gli vale la doppietta. L’Arsenal è alle corde, non riesce a reagire, e i bavaresi tentano di approfittarne: Ospina salva i suoi in più occasioni, opponendosi a Vidal, Robben e Douglas Costa, ma nulla può quasi al 90′, quando Chamberlain perde un pallone al limite dell’area, Thiago Alcantara serve Muller, il quale elude due difensori con una finta e piazza la sfera nell’angolo basso per il definitivo 5-1 che lascia ben poche speranze di rimonta all’Arsenal nella sfida di ritorno.
Commenti