Un primo tempo di spessore, che si poteva chiudere anche con uno scarto superiore ai due gol. Nella ripresa invece troppo nervosismo, anche se alla fine il risultato sorride agli amaranto.
Nella sala stampa del Granillo, Karel Zeman analizza il preziosissimo successo ottenuto contro l’Akragas. “Finché si è giocato solo a calcio– esordisce il tecnico- non c’è stata gara, forse però abbiamo smesso noi di giocare negli ultimi dieci minuti del primo tempo. Eravamo rientrati bene, ma poi la gara si è incanalata sui binari della rissa, dove noi non siamo fortissimi, ma alla fine è andata bene. Knudsen meglio di altre volte? In rosa ci sono 6 centrocampisti validi, possiamo cambiarli a nostro piacimento. Sala? Per quello che vedo tutti i giorni è un buon portiere, poi le ingenuità si possono commettere, così come le commettono altri. Penso anche che in alcune situazioni abbia portato punti“.
Tre punti di quelli che pesano, da dedicare a Gabriele Martino. “Sentivo in spogliatoio i ragazzi, prima della gara, parlare di un’ulteriore motivazione per cui fare bene: fare un regalo al direttore dopo quanto accadutogli, e sono contento che la squadra abbia pensato a questo. Dopo questa vittoria, speriamo che il direttore sia riuscito a sorridere anche per un solo momento. Felice che Carpentieri anche se chiaramente non ha i 90 minuti perché ha giocato meno. L’intesa tra Coralli e Porcino è importante, perchè se ai gol arrivi con gli attaccanti, anziché con un tiro dai trenta metri, vuol dire che produci gioco”.
In conclusione una piccola stoccata, seguita subito da una battuta e da un sorriso. “Guardando la classifica, oggi saremmo salvi, e per questo credo che negli ultimi periodi ci siano state delle polemiche che si potevano evitare. Certo, è anche vero che dalla prossima settimana le polemiche potrebbero ricominciare“.
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