Una Viola bella solo a metà non riesce nell’impresa di ribaltare i favori del pronostico e deve arrendersi nel finale a Legnano. Agli ospiti va riconosciuta la grande intensità difensiva mostrata nel corso di tutti e 40 i minuti e il merito di aver concesso soltanto 62 punti ai reggini davanti al loro pubblico. La Viola, complici i numerosi infortuni e le rotazioni ridotte, è apparsa davvero troppo stanca nel finale e paga inoltre diverse scelte di tiro abbastanza discutibili. Quarta sconfitta interna per la Viola, e quarto bottino pieno per Legnano lontano dal PalaBorsani. Al Palacalafiore termina 62-67
Coach Paternoster conferma dall’inizio lo starting-five che ha travolto Agropoli tra le mura amiche venerdì scorso. Panchina per Frassineti e Martini per Legnano, in dubbio fino all’ultimo, dal 1’ Battilana. La gara si apre subito con una tripla di Ion Lupusor, ma Legnano risponde con due comodi appoggi al vetro degli ex Latina Iediohia e Mosley. E’ ancora Legnano a realizzare, complice l’antisportivo fischiato a Legion che permette al più temuto Raivio di entrare in partita: 9-0 il parziale dei Knights e time-out obbligato per coach Paternoster dopo 6 minuti. Ma la musica non cambia, prima tripla di giornata per Ihediohia ed è poi ancora Raivio a realizzare in penetrazione: il parziale dei lombardi si porta sul 14-0. E’ Radic a interrompere l’emorragia offensiva neroarancio con un misero 1/2 alla prima gita in lunetta, ma Legnano continua a stringere le maglie in difesa e riesce a chiudere il primo quarto avanti per 18-6! Primi dieci minuti da dimenticare per i ragazzi di coach Paternoster, che vantano un misero 14% dal campo poco invidiabile (2/14)
Secondo quarto che si apre sulla falsa riga del primo. Coach Ferrari riesce a bloccare le due bocche di fuoco neroarancio Legion e Radic e il massimo vantaggio biancorosso continua ad aumentare fino al +13 maturato dopo 13 minuti (21-8). E’ Legion che prova a far rientrare in partita i suoi firmando un mini break personale di 4-0. Ma la Viola è già in bonus dopo 4 minuti e Legnano ne approfitta per portare il proprio massimo vantaggio sul +14, col punteggio che recita 15-29 al 15’. Dall’altra parte del campo Micevic concretizza un buon gioco da tre punti. Ancora Legnano a dilagare però con la seconda bomba di giornata di Maiocco, che sigla il nuovo massimo vantaggio di +16 per l’Europromotion, col tabellone che recita 18-34.Partita molto maschia e già 26 falli (13 a parte) dopo i primi 20 minuti, con 24 gite in lunetta, poco più di una al minuto. Secondo quarto nel complesso molto equilibrato, ma a spuntarla sono ancora i ragazzi di coach Ferrari per 22 a 23. Si va dunque all’intervallo lungo col punteggio di 28-41 in favore degli ospiti.
Al rientro dall’intervallo lungo è tutta un’altra Viola. I ragazzi di Paternoster sono più dinamici su entrambi i lati del campo e il parziale dopo i primi 3 minuti è di 7-2. Legnano però è brava a non perdere la testa e complici due sanguinose palle perse dei reggini riesce a tenere questi a distanza di sicurezza. Di lì in poi però, super Viola dall’arco: sono tre bombe neroarancio consecutive a far tremare Legnano, a cui si aggiunge il due su due ai liberi di Mazic che rimettono la partita sul pari 47 al 25’. E’ Ion Lupusor l’uomo del sorpasso: un bel piazzato coi piedi sulla linea dell’italo-moldavo riporta la Viola avanti di due al 26’, vantaggio che mancava addirittura dal primo minuto. Super schiacciata in tap-in di Mosley a riportare subito la gara in parità. Il minuto numero 29 è importante per segnalare il rientro sul parquet dopo un mese di Tommaso Guariglia. Termina 23-10 un super terzo quarto per i neroarancio, con la gara in perfetta parità al 30’. Punteggio basso e 51-51 dopo i primi tre minuti.
L’ultimo quarto si apre con una bomba di Navarini che riporta avanti i ragazzi di coach Ferrari. La Viola risponde con un buon rimbalzo offensivo del baby Taflaj tradotto in due punti. Legnano prova a scappare con una bomba di Raivio e una schiacciata di Iedihoia, ma viene punita da un ritrovato Radic in contropiede. La partita continua a viaggiare sul punto a punto. Alley-oop Legnano finalizzato dal solito schiaccione di William Mosley. Non tarda ad arrivare però la risposta neroarancio con un super Ion Lupusor che firma da solo un mini break di 5-0 con una bomba e due tiri liberi che riportano avanti i suoi. Raivio però non ne vuol sapere a mollare e riporta avanti i suoi di una lunghezza dopo una super penetrazione a un minuto dalla fine. Ci provano Legion e Mazic per gli ultimi assalti: nel primo caso è il ferro a dir di no all’americano, nel secondo solo “airball”per la guardia ceca. E’ un insolito 2/2 di Mosley dalla linea della carità a chiudere il match. Finisce 62-67. Fa festa Legnano, che aggancia momentaneamente Biella in testa alla classifica a quota 22.
Simone Bellantone
Marco Iurato
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