Chiude con una sconfitta il 2016 la ReggioMediterranea di mister Carella, costretta al quarto KO consecutivo dalla Vigor Lamezia, cinica nel capitalizzare una tra le poche opportunità create durante l’arco dei 90′.L’ex Sersale Russo conferma l’ottimo momento di forma, bissando la marcatura del derby contro il Sambiase di domenica scorsa, per una vittoria importante, in chiave psicologica, anche nella prospettiva della finale di Coppa Italia, programmata per venerdi prossimo.I gialloblu padroni di casa gettano il cuore oltre l’ostacolo, profondendo il massimo impegno onde arrestare una spirale negativa lunga, ormai, quattro settimane; purtroppo gli sforzi non sono stati ripagati in termini di risultato positivo, malgrado l’esordio di Kabangu, destinato, con ogni probabilità , a non costituire l’ultimo innesto voluto dalla società reggina.
La prima frazione risulta povera di emozioni, assistendosi a continui capovolgimenti di fronte da un versante all’altro, senza che i due portieri vengano chiamati ad intervenire. Russo al 7′ fa venire i brividi a Cannizzaro, ma il suo colpo di testa, su azione d’angolo, lambisce l’incrocio dei pali; la risposta dei locali, tuttavia, non si fa attendere, materializzandosi tre minuti dopo per effetto di un insidioso piazzato griffato Zappia, con sfera poco sopra la traversa. e soprattutto grazie ad una velenosa conclusione di Monorchio, ben servito da Bossi, sull’esterno della rete.Poco dopo la mezz’ora sussulto di marca lametina, Leta conclude in girata oltre il montante nel cuore dell’area piccola, dopo essere stato servito da uno spiovente dalla sinistra ( 33′ ).
Durante il primo quarto d’ora della seconda frazione sono i locali ad esercitare una costante pressione nella metà campo biancoverde, sfiorando la marcatura con Vigoroso al 12′ ed, in particolare, Zappia qualche istante dopo, sulla cui esecuzione Mercuri chiude lo specchio della porta, sventando una serie minaccia, generata da una punizione dalla sinistra, spizzata dal compagno Monorchio.
Andreoli capisce come occorra cambiare qualcosa rispetto allo scacchiere iniziale, e l’inserimento di Luca Ferraro si rivela decisivo per spostare l’ago della bilancia a suo favore; il numero 17 smista un delizioso assist a Russo, la cui esecuzione si spegne alta sulla traversa ( 24′ ), preludio all’episodio decisivo di qualche istante dopo, protagonista proprio l’ex bomber del Sersale, giunto da appena dieci giorni a Lamezia, imperioso nello stacco aereo su un pallone spiovente dalla lunetta d’angolo, che gonfia la rete di un’incolpevole Cannizzaro ( 26′ ).La gara si accende, ed il Direttore Sportivo Casciano, causa una banale discussione su una rimessa laterale, viene allontanato dall’arbitro; mister Carella getta in campo Candido e la new entry Kabangu, ma sono gli ospiti a sfiorare il raddoppio con  Anile su contropiede imbastito, neanche a dirlo, Luca Ferraro, il cui tiro va a lambire il palo destro, sotto gli occhi di Cannizzaro, impossibilitato a tentare un qualsivoglia intervento ( 38′ ).In pieno recupero si infrangono su un colpo di testa targato Caputo, dietro assist di Candido, spentosi sopra la traversa, le residue possibilità per i gialloblù di agguantare il pareggio, risultato che avrebbe di certo meglio rispecchiato l’andamento complessivo della contesa.
                                                           Pasquale Imbalzano
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