La capolista Bovalinese continua ormai a disputare un torneo a parte, evidenziando numeri da capogiro: tredicesima affermazione colta ai danni del malcapitato Mammola, ancora a suon di gol (ben quattro, nel computo dei venti totali, solo riferendosi agli ultimi cinque turni).
In una giornata nettamente caratterizzata dalla prevalenza del fattore campo, fatta eccezione per il pareggio maturato tra Grotteria e Bianco, permangono immutate le distanze dalla seconda piazza, occupata sempre dal Real Gioia che prevale nel derby andato in scena al Polivalente su un San Ferdinando costretto alla resa dopo una una fase molto positiva: cinque successi ed un pari negli ultimi sei incontri. Max Romano è il match-winner, abile nel trasformare un piazzato valevole la settima affermazione di fila proprio tra le mura amiche.
Il Melicucco, malgrado un penalty fallito, nel finale supera il Palizzi la cui crisi appare senza sbocchi (quinto KO di fila e terz’ultimo posto in classifica), rafforzando la terza piazza rispetto agli attacchi sferrati dalle piu immediate inseguitrici tra cui spiccano Bovese e soprattutto Stignano, in gran forma ultimamente. I ragazzi di Cuppari, pur soffrendo, hanno ragione del San Gaetano che vede cosi interrompersi una mini striscia positiva condita da sette punti in 270′. Il team capitanato da Alfarano raggiunge il quinto posto, seppure in coabitazione proprio con gli jonici, centrando la vittoria numero cinque in altrettante gare ai danni della matricola Ravagnese, capace di cogliere soltanto un punto nell’ultimo mese.
Occorre anche rilevare, in ultima analisi, due affermazioni piuttosto pesanti in ottica salvezza: la prima concerne il Monasterace, che di misura regola i pianigiani del Cinquefrondi, sempre imbrigliati nella zona play-out; la seconda, molto piu significativa, vede il San Giorgio del patron Caridi risorgere a Gallina contro lo Hierax dopo cinque KO consecutivi. Ci pensa il nuovo arrivato Tegano, ex Archi, a metter dentro il pallone della vita, esiziale per abbandonare lo scomodo ruolo di ultimo della classe.
Pasquale Imbalzano
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